La commemorazione del tributo dei soldati Sikh nella Battaglia di Monte Cavallara sulla Linea Gotica (1944) e il ricordo di Romano Rossi a distanza di un anno dalla sua scomparsa
di Antonio Bettelli
A Monte Cavallara, nel comune di Marradi, a ridosso del crinale che separa la Toscana dall’Emilia Romagna, si ricorda ogni anno il tributo offerto dai soldati Sikh della 8^ DIvisione Indiana alla liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista. Erano i primi giorni dell’ottobre 1944, la battaglia durò almeno una settimana e costò la vita a centinaia di soldati Sikh.
Gli aspri combattimenti della Cavallara fecero seguito alla campagna aerea alleata che colpì duramente sin dal giugno 1944 l’abitato di Marradi e fu lo sviluppo dei duri combattimenti occorsi nelle settimane precedenti sulla disposizione difensiva principale della Linea Gotica. L’intento della battaglia di Monte Cavallara, insieme a molte altre combattute sulle cime circostanti, era di fiaccare la difesa tedesca irrigiditasi sulla cosiddetta “seconda linea gotica”, dislocata un pò più in profondità rispetto alla principale, di tagliarne le vie di rifornimento, di facilitare il compito alle truppe alleate nella condotta degli assalti ai capisaldi tedeschi e di aprire, infine, la strada verso la pianura padana.
La ricorrenza ha luogo ogni anno nell’intorno della data che vide, a maggio del 2013, la deposizione di una lapide in memoria del sacrificio del soldati Sikh al passo del Monte Cavallara, luogo di quei combattimenti.
Momento d’incontro della popolazione locale sia con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma rappresentative delle unità e dei soldati italiani che con gli Alleati diedero vita alla campagna militare di liberazione sia con i discendenti dei combattenti indiani, la celebrazione di quest’anno ha avuto come data il 2 giugno, in coincidenza con la Festa della Repubblica, ed è stata incentrata sul ricordo di Romano Rossi, Presidente dell’Associazione Reduci del Gruppo di Combattimento Friuli, scomparso prematuramente il 22 aprile 2023.
Romano Rossi era uno storico raffinato che ripercorse, da cittadino di quei luoghi, il cammino della storia. Lo fece con amore di verità, lasciandone testimonianza in numerosi testi che documentano con fedeltà i momenti più difficili di quella campagna dolorosa. Come Romano diceva, essa fu percorso di civiltà, ma soprattutto lo fu di dignità per il popolo italiano. A Romano Rossi va ascritto il merito di aver recuperato il rapporto con la comunità Sikh, gettando le basi di una fratellanza divenuta inesauribile.
La cerimonia di Monte Cavallara ha visto la deposizione di una corona del Comune di Marradi alla lapide dei soldati Sikh e si è conclusa con un ritrovo nel giardino della Parrocchia di Lutirano, a pochi chilometri di distanza, dove Gianluca Massari, diacono della Comunità della Valle Acereta, ha messo a disposizione lo spazio verde della chiesa locale per commemorare il ricordo di Romano Rossi e per condividere con i convenuti qualche pietanza tradizionale offerta dalla comunità indiana di Novellara (RE), sede del Tempio Sikh più importante in Italia.
Con l’occasione è stato altresì inaugurato il percorso CAI 583A “Battaglia della Cavallara” che congiunge la sommità luogo dei combattimenti del 1944 con l’abitato di Badia della Valle, dove ai tempi dei combattimenti sulla Linea Gotica era acquartierato un ospedale da campo.
Durante la cerimonia sono intervenute varie autorità e ospiti: il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, il responsabile della comuità Sikh di Novellara, Satnam Singh, don Mirko Santandrea, Incaricato della Diocesi di Faenza per l’ecumenismo e per il dialogo interreligioso, Alessandro Liverani, ideatore del sentiero “Battaglia della Cavallara” e il generale di corpo d’armata (ris.) Antonio Bettelli, già comandante della Brigata aeromobile Friuli e amico di Romano Rossi. È stata data lettura, inoltre, degli indirizzi di saluto del Presidente dell’Associazione Reduci Gruppo di Combattimento Friuli, Paolo Grandi, del rabbino capo di Ferrara, Rav Luciano Meir Caro, e dello storico Massimo Mercatali, autore, insieme a Romano Rossi, di un documentario sulle vicende belliche della Linea Gotica con particolare riferimento ai fatti del 1944 a Marradi (1944 – Marradi nella Linea Gotica – YouTube).
Le cerimonie di Monte Cavallara e di Lutirano hanno visto una nutrita partecipazione della cittadinanza locale e di numerosi amici e conoscenti di Romano Rossi.
Gent.ssa Redazione
nell’articolo vengo definito “don Luca Massari, parroco della Comunità della Valle Acereta”
in realtà io sono il diacono non il parroco.
Se è possibile chiederei la cortesia di modificare il testo.
Cordialità
Gianluca Massari
Grazie per la precisazione diacono Gianluca, testo modificato.
Il direttore
Carmelo Abisso