Esercitazione Command Post Exercise/Computer Assisted Exercise (CPX/CAX) per gli ufficiali frequentatori
Alla presenza del comandante per la formazione e Scuola di applicazione di Torino, generale di corpo d’armata Stefano Mannino, si è conclusa l’Esercitazione per Posti Comando (CPX/CAX) in favore degli ufficiali frequentatori del 149° corso di Stato Maggiore.
La CPX/CAX si è svolta presso il Centro simulazione e validazione dell’Esercito (Cesiva), comandato dal generale di divisione Alberto Vezzoli, ed in particolare presso il Centro Constructive, realizzato nell’ambito dei lavori del Programma sistemi integrati per l’addestramento terrestre, che costituisce il principale riferimento per l’applicazione della simulazione all’addestramento e rappresenta oggi uno degli strumenti più versatili ed efficaci di cui l’Esercito dispone per preparare le unità ad affrontare la complessità dei moderni scenari operativi.
Nel Centro sono utilizzati tutti gli applicativi software della Nato, nonché il nuovo ed avanzato sistema di comando e controllo Imperio, interoperabile anche in ambito multidominio.
Gli ufficiali, per l’occasione, supportati dallo staff della Scuola di applicazione, del Cesiva e da quello della Brigata “Pinerolo”, presente con il suo comandante, generale di brigata Paolo Sandri, sono stati sottoposti a verifica delle capacità di pianificazione e produzione di ordini, monitoraggio della situazione, aggiornamento della “Common operational picture”, gestione delle informazioni e delle emergenze.
All’esercitazione ha inoltre partecipato un rappresentante dello United Nations System Staff College di Torino, per il coordinamento delle attività di assistenza umanitaria e interazione con la componente militare, nonché rappresentanti della Croce Rossa Italiana che, in forza di un accordo recentemente siglato con la Forza armata hanno fornito un qualificato contribuito nel campo del diritto umanitario. L’esercitazione sarà replicata, nei primi giorni del prossimo mese, anche a favore del 150° corso di Stato Maggiore.
