Il Rosso Maniero accoglie, come il primo giorno, l’ex- allievo generale di corpo d’armata Pietro Serino
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, prima di cedere il comando dell’Esercito, ha voluto trascorrere la sua ultima giornata di servizio alla Scuola Militare “Nunziatella”, laddove la sua carriera è cominciata, quando a 14 anni decise di diventare un soldato.
Accolto dal comandante della Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna e dal comandante dell’Istituto di formazione, colonnello Giuseppe Stellato, il generale Serino ha partecipato all’alzabandiera, ha quindi reso omaggio alla Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito e Croce d’Oro al Merito dell’Arma dei Carabinieri, e ha incontrato il personale del quadro permanente, i docenti e gli allievi della Scuola, unitamente ad una rappresentanza degli ex-allievi.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, giunto al termine del proprio comando, ha salutato con commozione la Nunziatella, la Scuola che lo ha preparato alla vita militare trasmettendogli quei valori e quei principi che lo hanno sempre ispirato nel corso della sua carriera, la Scuola che ha rappresentato il passaggio a una vita professionale dedita all’impegno e al dovere. Rivolgendosi ai giovani allievi, il generale Serino ha detto: “Qual è il senso di essere alla Nunziatella? Qual è il senso di spendere tre anni della vita qui? Il senso profondo che ho compreso, riguardando indietro, è che qui dentro io ho trovato me stesso. Mantenete gelosamente quell’Io, che insieme alla vostra indipendenza intellettuale, rappresenterà la cosa più preziosa che vi accompagnerà nella vita. Seguite voi stessi, seguite il vostro istinto, le vostre passioni e vivrete una vita piena di soddisfazioni. In bocca al lupo ragazzi!”
La Scuola Militare “Nunziatella”, il più antico Istituto di formazione militare d’Europa, ha il compito di formare ragazzi e ragazze che, avendo manifestato interesse verso il “mondo con le stellette”, ricercano opportunità che assicurino loro una formazione scolastica, innovativa e moderna, orientata ad una dimensione europea ed inserita in un contesto di eccellenza. Voluta nel 1787 da Ferdinando IV di Borbone, ha visto la frequenza di intere generazioni di allievi, che nel corso della pluricentenaria storia, hanno acquisito cariche di assoluta importanza sia in ambito militare sia nei vari settori politici ed economici della vita del Paese.