Nel 2023 l’alluvione e le numerose contingenze hanno solo temporaneamente rallentato la crescita di A.ST.I.M., leader nella produzione di sistemi di missione nell’ambito dual-use, grandi emergenze e difesa.
Per l’azienda guidata da Maurizio Minghelli, infatti, il Bilancio Preventivo 2024 rileva un avanzo positivo della gestione operativa e finanziaria di 497mila euro nel Preconsuntivo 2023 e di 604mila euro per il 2024, nonostante l’anno appena trascorso sia stato caratterizzato dal perdurare di una condizione di incertezza e forte instabilità: prima gli effetti perduranti della pandemia, poi l’esplosione dei prezzi energetici, delle commodities e delle materie prime, l’invasione dell’Ucraina, l’alluvione di maggio e la precettazione di alcuni semilavorati nel mese di agosto da parte del Governo americano per sostenere lo sforzo bellico ucraino e la conseguente modifica delle catene di fornitura in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche (incluso il conflitto israelo-palestinese). In questo scenario l’azienda ha continuato a supportare i propri clienti, nel rispetto dei tempi e degli impegni contrattuali assunti, producendo anche nuove proposte economiche e raggiungendo nell’anno in corso il proprio record storico in termini di raccolta ordini. A.ST.I.M. ha partecipato a tutti saloni in programma, figurando come uno dei player di riferimento e partecipando, sia in prima persona che come supporto da remoto, anche a svariate attività di addestramento, test, simulazioni o reali missioni operative condotte con le Forze Armate di volta in volta coinvolte, consolidando il valore e l’autorevolezza dell’azienda e la customer intimacy.
Malgrado questa complessa situazione, nel Preconsuntivo 2023 il totale della produzione è stimato in 3,64 milioni di euro e il totale degli oneri in 3,15 milioni di euro con un EBIT positivo pari al 16,1% e un EBITDA anch’esso positivo, pari al 22,6%. Nel Preventivo 2024, a fronte di un incremento del totale della produzione di 1,3 milioni di euro rispetto al 2023, si prevede un maggior peso anche del totale degli oneri stimati con un incremento di 1,2 milioni di euro, ma comunque con un EBIT e un EBITDA positivi, pari rispettivamente al 15,2% e al 19,5%: si prevede infatti un maggior costo per investimenti in risorse umane e beni strumentali, e prudentemente si stima che il costo di materiali e servizi aumenterà ancora in modo piuttosto significativo, sia a causa della situazione geopolitica, sia per effetto dell’aumento dei tassi di interesse, con l’ulteriore aggravio causato dalla crisi scoppiata nel Mar Rosso che avrà sicuramente effetti negativi almeno sul primo semestre 2024. Tutto questo rappresenta un chiaro segnale rispetto al fatto che le difficoltà congiunturali con cui le imprese si misurano oramai dalla pandemia del 2020 non hanno messo in discussione il ruolo di riferimento conquistato all’interno del mercato internazionale e la capacità di A.ST.I.M. di adeguare le proprie soluzioni alle mutate e rinnovate esigenze di Stati e realtà governative.
Ulteriori e significative conferme di questo sono arrivate nei mesi scorsi per SeaGuardian® TMS NSOF MK4 che è stato consegnato, tra gli altri, a forze navali attive nel Mediterraneo allargato. Grazie all’elevato grado di modularità, scalabilità ed interoperabilità, il Tactical Mission System di A.ST.I.M. (sviluppato sulla base del framework Thermonav® MK4) rappresenta la quarta generazione tecnologica di sistemi tattici di missione non classificati (ed esportabili) per le operazioni navali ed anfibie, in grado di operare in diversi contesti a bordo di Unità Navali di medie dimensioni, mezzi navali da sbarco e d’assalto, Unità Navali SAR, così come battelli convenzionali e non convenzionali per operazioni speciali.
Insieme ad esso, tra i più significativi progetti acquisiti figura Talon®, che rappresenta invece uno dei più moderni sistemi C5ISTAR impiegabile in ambito classificato sia terrestre che navale e capace dunque di condividere e gestire scenari tattici completi in ottica di coalizione potenzialmente fino al livello di Brigata. Il sistema è stato scelto dalla Marina Militare Italiana per il programma VBA relativo al nuovo Veicolo Blindato Anfibio realizzato da IDV e destinato alla Brigata San Marco, di stretta derivazione dal SUPERAV 8×8 su cui si basa anche l’ACV in consegna al Corpo dei Marines degli Stati Uniti.
“Quando a maggio l’alluvione ha portato quasi un metro di acqua e fango nella nostra sede operativa, che ospita tutte le attività tecniche aziendali – commenta l’ingegner Maurizio Minghelli, fondatore e CEO A.ST.I.M. – non eravamo sicuri di poter far fronte a tutte le consegne in programma. Grazie però ad un efficace ed efficiente piano di gestione dell’emergenza della nostra Unità di Crisi interna, siamo riusciti a riorganizzare presso le nostre altre sedi operative tutte le attività dopo soli 5 giorni di stop, con la sola eccezione per le attività produttive che coinvolgevano l’officina elettrica, meccanica ed il magazzino, che sono riprese dopo poco più di 20 giorni, necessari per attrezzare nuovi spazi individuati in un diverso comune del territorio romagnolo, ed in attesa di ricostruire quanto andato distrutto; attività che hanno richiesto oltre 6 mesi di tempo. I danni complessivi, diretti e indiretti (comprensivi dei ritardi accumulati fra le varie situazioni contingenti che si sono andate via via sommando negli ultimi 7 mesi del 2023), hanno di poco superato il milione e mezzo di euro ma l’impegno encomiabile dei miei collaboratori e la solidità aziendale complessiva, ci hanno consentito comunque di chiudere il 2023 con numeri ed indicatori macro di tutto rispetto. Da maggio fino alla fine dell’anno, grazie all’impegno di tutto il nostro team, che ha sostenuto sforzi straordinari, trovandosi anche a gestire disagi e danni personali causati dall’evento, siamo riusciti a mantenere la produttività su valori comunque accettabili ed a portare a termine le commesse necessarie a mantenere i conti in ordine. Non solo, abbiamo dato continuità allo sviluppo commerciale, tanto che il portafoglio ordini oggi si attesta attorno ai 30 milioni di Euro, proiettandoci saldamente al 2030 con le nostre soluzioni di elettronica per la difesa e la gestione emergenze. Questo non sarebbe stato possibile senza il grande impegno di tutti”.
È sulla base di questi elementi che l’azienda procede spedita nell’attuazione del piano industriale triennale che la proietta verso un più significativo ruolo nel settore della difesa e dell’aerospazio, fino a raggiungere la dimensione di Media Industria, e l’obiettivo di incrementare il portafoglio ordini del 65% entro la fine del 2024.
Fedele ai propri valori di Impegno sociale e dell’importanza delle Persone, A.ST.I.M. nel 2024 si adopererà per concretizzare ulteriormente il proprio approccio alla responsabilità sociale d’impresa, guardando ad uno sviluppo sempre più sostenibile che metta al centro la valorizzazione del capitale umano, supportata anche da adeguate politiche di genere, e l’incremento del Valore Aggiunto generato, che si propone di mantenere a circa il 50% (±10%) dei ricavi, come negli ultimi 3 anni.
Inoltre, in relazione alle competenze interne al team, dagli attuali 35 componenti, i professionisti A.ST.I.M. sono destinati a superare le 50 unità nei prossimi due anni: dopo gli ingressi del 2023, entro il 2025 infatti si prevede un potenziamento dell’area organizzativa e tecnica (ingegneria di prodotto, qualità e compliance, R&D, produzione e program management), dell’area Amministrazione Finanza e Controllo (AFC) e del procurement, sempre all’insegna di alte competenze tecniche (soprattutto in ambito delle discipline STEM), che supportano lo sviluppo delle soluzioni e dei prodotti A.ST.I.M.