Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, accompagnato dal comandante delle Forze operative terrestri, generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale, è stato accolto oggi a Firenze dal generale di corpo d’armata Massimo Panizzi, comandante dell’Istituto Geografico Militare (IGM).
Nell’occasione, a conferma degli ottimi rapporti tra Forza armata e autorità locali, il generale Serino ha incontrato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sndaco di Firenze Dario Nardella.
Dopo aver ricevuto un briefing inerente i numerosi e diversificati compiti di cui l’Istituto è responsabile, sia per gli aspetti di natura prettamente militare sia per quelli a connotazione civile, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha incontrato il personale civile e militare, risorsa preziosa dell’intera organizzazione unitamente al Consiglio base di rappresentanza (Cobar) e alla Rappresentanza Sindacale Unitaria.
Il generale Serino, nel suo indirizzo di saluto, ha rinnovato il suo apprezzamento al personale dell’Istituto sottolineando “la centralità e l’importanza che questo Istituto ha per la Forza armata. L’Esercito è orgoglioso di avere l’Istituto Geografico Militare e lo ritiene, sia dal punto di vista della conservazione della cultura sia dell’operatività dello strumento militare, un elemento di cui non si può fare a meno. Nell’ente dell’Esercito dove c’è la presenza più forte di personale civile della Difesa, colgo l’occasione per ringraziare tutti, uomini e donne senza stellette, parte integrante dell’Istituzione militare”.
Il presidente Giani, a margine dell’incontro, ha precisato che: “la presenza dell’Istituto Geografico Militare è, per la Toscana e Firenze, motivo di orgoglio e ha un grande significato per il ruolo che questa istituzione ha svolto e svolge sul piano della tecnica cartografica e geografica e, più in generale, nella storia e nella cultura, un ruolo di assoluto significato nazionale e internazionale. Qui ci sono tutti i riferimenti che hanno portato, nel tempo, alla definizione sia storica che attuale della rappresentazione cartografica del territorio dello Stato italiano e delle caratteristiche delle sue regioni. Insieme all’attuale comandante abbiamo concordato di sviluppare iniziative che possano promuovere e valorizzare l’Istituto, inserendolo nel contesto prestigioso che fa di Firenze e della Toscana un punto di riferimento unico a livello mondiale. Peraltro, dal 2014, l’IGM assorbe anche l’importante funzione di Comando territoriale dell’Esercito per la Regione Toscana”.
Il sindaco Nardella, ha voluto commentare l’evento con queste parole: “Rinnovo la mia vicinanza all’Istituto Geografico Militare punto di riferimento del sapere fiorentino e autentico vanto della nostra città. Per noi il rapporto con l’IGM, istituzione culturale e militare di livello internazionale, è di fondamentale importanza. La sinergia creata negli anni e la particolare intesa con il comandante attuale, che ho già avuto modo di conoscere e incontrare, mi inducono a pensare che la storica collaborazione tra Comune e IGM è destinata a trovare una dimensione ancora più ampia e solida a beneficio dell’intera comunità”.
L’Istituto Geografico Militare ha il compito di fornire supporto geotopocartografico alle unità ed ai comandi dell’Esercito svolgendo le funzioni di ente cartografico dello Stato.
Fonte: Esercito