La dimostrazione tattica finale dell’Aviazione dell’Esercito alla presenza del comandante delle Forze operative terrestri

Numerosi reparti dell’Esercito hanno preso parte all’esercitazione Complex Aviation Exercise (Caex) II-2023, evento addestrativo teso ad incrementare l’interoperabilità e l’integrazione tra le diverse unità della Forza armata. Nel corso dell’esercitazione, la Brigata aeromobile “Friuli”, riconfigurata quale Combat Aviation Brigade (Cab), ha potuto validare 3 task group, dei quali uno di previsto impiego all’estero e gli altri inseriti nei piani di prontezza della Nato. Per quest’ultima esigenza operativa la Caex II-23 è stata federata con l’esercitazione Clever Ferret 23 (CF23) della Multinational Land Force su base Brigata alpina “Julia” con la quale si condividono gli obiettivi addestrativi.

Inoltre è stato possibile addestrare tutte le componenti logistiche dell’Esercito al supporto real life ed al mantenimento in operazione degli aeromobili della Forza armata come anche un complesso minore di fanteria aeromobile, integrato con assetti intelligence e di sorveglianza del campo di battaglia. Numerose le attività operative in volo condotte anche con apparati di visione notturna e in ambiente chimico, biologico, radiologico, nucleare (Cbrn) e di Electronic warfare (Ew). Oltre a ciò, per la prima volta, è stato realizzato il Posto comando digitalizzato nella nuova configurazione. Una capacità in grado di raccogliere, analizzare e condividere varie tipologie di informazioni nell’ambito di molteplici scenari operativi.

Durante la dimostrazione tattica finale, alla presenza del comandante delle Forze operative terrestri, generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale, è stato eseguito un air assault notturno, atto peculiare dell’Aviazione dell’Esercito, caratteristico per rapidità, concentrazione di combat power e sorpresa nella manovra terrestre. Nell’ambito degli accordi bilaterali tra l’Italia e il Qatar, in linea con i progetti della Difesa, era presente anche una delegazione della Qatar Emiri Air Force, in qualità di osservatori, per una possibile futura partecipazione ad analoghi eventi addestrativi, consolidando così le collaborazioni internazionali in campo militare.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here