In Piazza del Plebiscito a Napoli gli allievi del 236° corso medaglia d’oro al valor militare sottotenente Guido Cucci hanno prestato oggi giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana.

Il giuramento solenne, avvenuto di fronte alla bandiera d’istituto e suggellato con la lettura della tradizionale formula, pronunciata dal comandante della Scuola militare “Nunziatella”, colonnello Giuseppe Stellato, sancisce l’ingresso a pieno titolo dei 57 allievi – 43 uomini e 14 donne – nei ranghi di uno degli istituti scolastici più prestigiosi dell’Esercito.

La cerimonia si è svolta alla presenza del ministro della Difesa, Guido Crosetto, del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino e del comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna. Erano presenti, tra gli altri: il viceministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli, il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il prefetto, Claudio Palomba, il presidente del Gruppo medaglie d’oro al valor militare, generale di corpo d’armata Rosario Aiosa, il presidente dell’Associazione nazionale ex-allievi Nunziatella, Giuseppe Izzo, le Associazioni combattentistiche e d’arma, altre autorità militari e civili tra le quali, rappresentanti diplomatici, della magistratura, dell’università, delle regioni, degli enti locali e delle altre amministrazioni.

Il ministro della Difesa, rivolgendosi ai giovani allievi, ha detto: “Guardo a voi con l’orgoglio di padre e di ministro. Oggi, a soli 15 anni, avete scelto di assumere un impegno di fedeltà alle istituzioni, a principi e valori su cui si regge la Nazione. Sono onorato e fiero nel guardarvi. Oggi avete scelto un percorso non facile, avete scelto responsabilità e altruismo. Avete scelto con coraggio, e le Nazioni crescono sulle scelte coraggiose. Discernere bene e male e difendere quella scelta. Per farlo occorre costruirsi con principi e valori. Questo è il senso del vostro giuramento”.

Il capo di stato maggiore dell’Esercito, durante il suo discorso, ha evidenziato “il senso di fratellanza e di appartenenza che lega tutti quelli che hanno “fatto” la Nunziatella. Questo legame nasce, cresce e si consolida non per comunanza di credo, convincimenti, genere, tendenze o etnia, ma per il vissuto comune che affronterete alla Scuola. Vissuto che prevede obiettivi comuni e condivisi, da raggiungere insieme. È questo ciò che farà di voi fratelli e sorelle. Ed è in questo modo che la Nunziatella, fedele al proprio motto, vi preparerà alla vita, e per chi lo vorrà, alle armi. È così che essa farà di voi dei cittadini esemplari e consapevoli dei propri doveri.”

L’Istituto militare di Napoli, insieme alla Scuola Militare Teuliè, garantisce una vasta e profonda preparazione, particolarmente attenta al completamento di tutti i programmi didattici previsti dal Miur, includendo nel percorso formativo discipline che favoriscono il processo di formazione etico-morale, culturale e fisico degli allievi mediante l’applicazione di un codice di comportamento ispirato alle regole militari. La trasversalità della cultura militare è presentata agli allievi come piattaforma educativa sulla quale s’innestano valori e conoscenze necessarie allo sviluppo di competenze che saranno spendibili in qualsiasi contesto.

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