Il comandante della European Union training mission – Somalia (Eutm-S), generale di brigata Fulvio Poli, ha visitato la struttura dell’ospedale Giacomo De Martino di Mogadiscio.

L’occasione è stata l’inaugurazione della nuova sala chirurgica la cui realizzazione è stata possibile grazie a un progetto sviluppato dalla cellula di Cooperazione civile/militare (Cimic) dell’Italian National component command (Ita-Ncc) in Somalia, in collaborazione con l’Istrid (Istituto studi, ricerche, informazioni Difesa) e il Comitato per la lotta della fame nel mondo “Annalena Tonelli” di Forlì.

La ricostruzione della sala operatoria dell’ospedale “De Martino” si è resa necessaria a causa di un incendio divampato nel marzo scorso per una perdita nel sistema dell’ossigeno che ha provocato gravi danni alla struttura e la conseguente interruzione delle attività mediche, con la completa sospensione di tutta la programmazione chirurgica a danno della popolazione locale, soprattutto di donne e bambini. Il tempestivo interesse delle associazioni, della cellula Cimic operante in loco e il supporto solidale dei cittadini forlivesi, hanno permesso la rapida sistemazione delle infrastrutture danneggiate e l’acquisto del materiale sanitario andato distrutto.

L’assestamento delle opere murarie è stato finanziato e realizzato dal contingente dell’Esercito, mentre il trasporto a Mogadiscio delle apparecchiature sanitarie è stato possibile grazie all’intervento del Comando operativo di vertice interforze che ha utilizzato un vettore aereo dell’Aeronautica militare partito dall’aeroporto di Pratica di Mare.

L’importanza dell’ospedale “De Martino” di Mogadiscio è fondamentale in quanto è oggi l’unico ospedale pubblico della capitale che opera gratuitamente per tutta la popolazione locale.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza del generale Poli, del tenente colonnello Domenico Di Carluccio, comandante dell’Ita-Ncc, del commendatore Roberto Faccani, rappresentante dell’Istrid e del dottor Omar Abdirahim, vicedirettore della struttura ospedaliera.

In seguito è stata realizzata una videoconferenza nella quale monsignor Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro, l’onorevole Rosaria Tassinari, una rappresentanza del Consiglio comunale di Forlì, dell’Istrid e del Comitato per la lotta della fame nel mondo “Annalena Tonelli” hanno ringraziato il personale del contingente italiano per il supporto fornito nella realizzazione del progetto.

 

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here