Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze ha ospitato il 38° meeting del Medical Materiel & Military Pharmacy Panel (Mmmp) istituito dal Comitato dei Capi dei Servizi Medici Militari della Nato (Committee of Chiefs of Military Medical Services in Nato – Comeds). Il panel ha l’obiettivo di avviare e sviluppare principi comuni, politiche, dottrine, concetti, procedure, programmi e tecniche per la consulenza specialistica relativa al materiale sanitario e alla logistica sanitaria nelle Forze armate degli Stati membri della Nato.
Alla sessione hanno preso parte trentacinque delegati di quindici nazioni, che hanno approfondito le politiche e le procedure comuni per le attività di Gmps (Good Manifacturing Practices) e le dotazioni sanitarie in ambito operativo interforze. Quanto discusso oggi pone le basi per una consulenza specialistica al Comeds che agirà con l’obiettivo di standardizzare mezzi e procedure internazionali Nato.
Al termine dei lavori sono state presentate alla delegazione le attività dell’Agenzia Industrie Difesa nel campo sanitario e medico ponendo particolare attenzione sui progetti di ricerca e sviluppo come Dante, per la produzione di Dispositivi autoiniettori per la difesa Cbnre.
Il colonnello Gabriele Picchioni, direttore dello Stabilimento, ha infine descritto le peculiarità delle produzioni e degli ufficiali farmacisti dello Scfm che rappresentano un modello pressoché unico a livello europeo. Attivo a livello nazionale ed internazionale, grazie alle sue attività il Farmaceutico militare rientra nelle attività sancite dell’articolo 3 della Nato come “capacità essenziale ai fini della deterrenza”.
Iniziative come queste promuovono e migliorano lo scambio di informazioni a tutti i livelli, la ricerca e lo sviluppo in materia di materiale sanitario, prodotti farmaceutici e attività farmaceutiche, al fine di garantire che i progressi in questi settori siano disponibili a beneficio di tutti.