Muzzarelli dopo l’annuncio del sottosegretario Vittorio Sgarbi dell’imminente decreto per aggregare l’ex residenza Estense alle Gallerie “Si tratta di un provvedimento al momento non condiviso”

di Stefano Luppi

«Attenzione a non creare ostacoli all’Accademia Militare». Lo chiede il sindaco Gian Carlo Muzzarelli riguardo alle novità annunciate dal Governo per consentire una maggiore fruizione turistica di parte del Palazzo Ducale di piazza Roma. Se il Governo, ha spiegato diffusamente sul Carlino il sottosegretario al Ministero della cultura Vittorio Sgarbi, intende infatti «aggregare Palazzo Ducale di Modena alle Gallerie Estensi di Modena e Sassuolo, tenendolo aperto tutti i giorni», il primo cittadino invita a fare passi «equilibrati» e «giuste riflessioni» sul principale ente di formazione dell’esercito posizionato dalle origini nel magnifico palazzo degli Este.

«L’Accademia Militare, istituzione dalla storia più che secolare a Palazzo Ducale dove ne garantisce la conservazione e la valorizzazione – spiega il sindaco Muzzarelli – si sta apprestando a un passo significativo che riempie di orgoglio la città: l’avvio del terzo anno di corso per gli allievi ufficiali che, quindi, dopo il giuramento non dovranno più lasciare Modena per proseguire il loro percorso formativo a Torino. Otterranno il diploma di laurea triennale con Unimore».

Un segno, dunque, non solo di stima di Stato ed esercito per l’importante istituzione militare, ma comprensibilmente un vanto per la nostra città. Complicato forse fare convivere le esigenze di cadetti e ufficiali con alcune sale al piano nobile dell’edificio da dedicarsi espressamente alla visita artistica quotidiana con il racconto degli Este e del Risorgimento e della grande arte modenese del passato. E’ questa, infatti, la proposta del ministro Sangiuliano e di Vittorio Sgarbi che hanno annunciato per i prossimi mesi un decreto in merito. «Ogni iniziativa di ulteriore valorizzazione – prosegue Muzzarelli- ha il pieno sostegno del Comune. Ma attenzione a non creare ostacoli al percorso per l’attivazione del terzo anno con annunci di esponenti del Governo su provvedimenti che al momento non pare siano stati condivisi. Non facciamoci del male».

Anche perché la collaborazione è già presente: «Penso – sottolinea il sindaco – ad esempio ad alcune opere come il Barbiere di Siviglia e il Rigoletto oppure alle diverse edizioni del Motor Valley Fest. E’ stato inoltre condiviso tra le istituzioni modenesi il percorso che ha portato alla riqualificazione di piazza Roma, liberata dalle auto e al suo utilizzo come spazio pubblico prestigioso. Abbiamo avviato, proprio quest’estate Notti Ducali, un progetto che vogliamo proseguire. Dice ancora Muzzarelli nella sua riflessione: «Il terzo anno di corso dell’Accademia riguarda circa 150 cadetti che, appunto, rimarranno un anno in più in città». Ciò ha portato, fa sapere il Comune, a realizzare nel complesso del Palazzo Ducale nuove aule e laboratori mentre gli alloggiamenti per il personale sono stati predisposti alla caserma Pisacane ex Ottavo Campale di via Emilia Ovest, anch’esso ristrutturato.

«Seguiremo con attenzione e interesse gli sviluppi – termina il sindaco – anche rispetto alla direzione delle Gallerie Estensi che, in questi anni, hanno rappresentato un punto di riferimento importante nella programmazione culturale, coordinata e integrata, con Comune e altri soggetti. Proseguiremo a Palazzo Ducale le visite turistiche, su prenotazione: prima del covid erano 5 mila i visitatori all’anno, oggi sono già 4mila. Numeri importanti per Modena città d’arte e cultura».

La scheda

Cadetti e personale: 1200 persone

L’Accademia Militare ha sede nel Palazzo Ducale da gennaio 1863: ne è quindi parte integrante. Il museo oggi presente, aperto al pubblico, è proprio dedicato ai 160 anni della sua storia tra le mura del Palazzo. Il nuovo percorso formativo riguarda circa 150 ufficiali allievi dell’Esercito che rimangono a Modena per un ulteriore anno, con l’obiettivo della laurea triennale con Unimore nei diversi indirizzi: Scienze Strategiche, Ingegneria, Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. I cadetti diventano così circa 700 all’anno e aumenta anche il personale militare e civile, con gli istruttori, impegnato a vario titolo in Accademia militare: complessivamente circa 1.200 persone. Negli anni sono aumentate anche le opportunità di visita di Palazzo Ducale, soprattutto nei weekend e in occasione di manifestazioni: si può prenotare sul sito Visitmodena.it. Nel 2022, con ancora alcune limitazioni del periodo Covid, i visitatori sono stati 3.962 (gli slot prenotabili erano circa 15mila). Il costo è di 10 euro. Ci sono ancora alcuni posti nel prossimo weekend, mentre sono già state raccolte prenotazioni fino a novembre.    r.m.

Fonte: Il Resto del Carlino, cronaca di Modena

Foto: Comune di Modena

 

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