Il comando della Joint Task Force Lebanon – Sector West (JTF-L SW) della missione Unifil ha svolto un’esercitazione congiunta con le Forze armate libanesi (Laf) per incrementare la capacità di svolgere attività congiunte secondo criteri di maggiore interoperabilità e coordinamento.

“L’esercitazione riflette i termini delle risoluzioni Onu 1701 (2006) e 2591 (2021) di assistenza e sostegno alle Forze armate libanesi (Laf) nel loro dispiegamento per la graduale assunzione di responsabilità in tutto il sud del Libano, oltre a facilitare la condivisione degli obiettivi della missione in un clima di stima e rispetto reciproco” ha evidenziato il comandante della JTF-L SW, generale di brigata Roberto Vergori.

L’esercitazione ha previsto una fase di pianificazione congiunta italo-libanese ed è culminata con l’addestramento al tiro con armamento in dotazione – individuale e di reparto – e con l’impiego di mezzi tattici, tra i quali le blindo “Centauro” in dotazione ai caschi blu italiani.

La Task Force, oggi su base Brigata paracadutisti Folgore, è al comando di oltre 3.600 caschi blu provenienti da 17 dei 40 Paesi che partecipano alla missione Unifil. Il contributo italiano supera le 1.100 unità, delle oltre 10.000 complessive, e integra lo sforzo di numerose componenti specialistiche delle nostre Forze armate, che esprimono un ventaglio di competenze necessarie ad assicurare la piena flessibilità e complementarietà operativa.

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