Cambio di comandante alla Divisione Vittorio Veneto dell’Esercito tra il generale di divisione Michele Risi ed il generale di divisione Massimiliano Quarto.
Il passaggio formale di consegne ha avuto luogo nei giorni scorsi con una cerimonia alla caserma ‘Predieri ‘ di Firenze, alla presenza del comandante del Comfoter Coe, generale di corpo di armata Giovanni Fungo, delle autorità civili e delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Il generale Risi ha ringraziato il personale “per l’impegno profuso, per la professionalità e la passione con cui ha affrontato gli impegni operativi ed addestrativi, nazionali ed internazionali, a cui l’unità ha preso parte” ed ha ricordato che la Vittorio Veneto “è nel processo di riconfigurazione in chiave multinazionale e di acquisizione delle capacità volte al soddisfacimento dei tre ‘core tasks’ dell’Alleanza Atlantica, ossia la difesa collettiva e deterrenza, la prevenzione e gestione delle crisi e la sicurezza cooperativa“. Risi è destinato al ministero della Difesa dove ricoprirà l’incarico di vice capo di gabinetto del ministro.
La Vittorio Veneto inoltre sarà nel novembre 2023 con la Command Post Exercice “Citadel Bonus” e, nel 2024, con la “Loyal Leda”, esercitazioni in cui ricoprirà il ruolo di comando di divisione alle dipendenze di un corpo d’armata a leadership francese in addestramento. Sempre nella cerimonia è stato sottolineato che la caserma Predieri di Firenze sarà quartier generale permanente (Permanent Hq) delle forze terrestri della Nato.
Il quartier generale verrà realizzato anche con due nuovi edifici a basso impatto ambientale, occuperà 10.000 metri quadrati, avrà 300 militari di servizio, requisiti di sicurezza Nato, infrastrutture tecnologiche per i sistemi di comunicazione e informazione che garantiscono connessione e interoperabilità in ambito Nato e capacità di rapida dislocazione negli scenari operativi grazie all’allestimento di un posto di comando tattico.
Il generale Quarto, 51 anni, già comandante del reggimento “Nizza Cavalleria” e della Brigata bersaglieri “Garibaldi”, proviene dallo Stato Maggiore della Difesa.