A Milano giovedì 27 aprile si è svolta la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio Internazionale di giornalismo e comunicazione “La Rosa d’Oro” dell’Associazione Internazionale Regina Elena O.d.v.
La cerimonia, tenuta presso la sala “Facchinetti” della Società Umanitaria, è stata preceduta da un convegno dal titolo Qualità e approfondimento: il futuro dell’informazione riscopre le proprie radici. A dialogare sono stati Marco Giannatiempo, ceo di Laboratorio Comunicazione srl e Andrea Romoli, giornalista e inviato del TG2.
Vincitori dell’edizione 2023 sono stati i giornalisti Massimiliano Andreetta e Sara Giudice con un’inchiesta video pubblicata da The Post Internazional dal titolo Altro che reddito di cittadinanza: ecco le umilianti condizioni a cui sono sottoposti i lavoratori stagionali.
Secondo classificato il giornalista Rai, Nello Rega con un servizio televisivo trasmesso da Rai News 24 dal titolo Disabilità e adozioni e terzo classificato la giornalista Francesca Renica con un articolo pubblicato dal Giornale di Brescia dal titolo La Storia dell’allenatore bresciano che trasforma in campioni i maratoneti del Kenya. La presidenza della giuria ha inoltre proposto, per una menzione speciale la giornalista Rai Valle d’Aosta, Francesca Jaccod per il miglior servizio giornalistico in lingua straniera.
La manifestazione, curata dalla Delegazione ai rapporti istituzionali e alla comunicazione dell’associazione è stata patrocinata da: Comune di Milano e Federazione Relazioni Pubbliche Italiana ha visto la partecipazione di personalità civili, militari e religiose provenienti da quasi tutte le regioni italiane, dalla Valle d’Aosta alla Campania al Trentino Alto Adige.
Il premio vuole essere un riconoscimento all’impegno professionale di giornalisti e comunicatori per incentivare la corretta informazione. “Una cosa di cui siamo orgogliosi – spiega Biagio Liotti, delegato nazionale ai rapporti istituzionali e alla comunicazione – è che l’iniziativa viene svolta senza alcun tipo di contributo pubblico ma, grazie al lavoro volontario dei nostri iscritti e collaboratori esterni che puntano alla qualità del messaggio più che a qualche luce in più sul palco”.
Le menzioni speciali 2023 per la comunicazione sono state consegnate a: Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia, Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Fondazione Valenzi, Museo Storico della Guerra, Rivista Militare, Santuario di Sant’ Anna di Vinadio, prof. Maria Grazia Colombari, generale di brigata Guido Amoretti “alla memoria”.