La Difesa accelera sull’innovazione tecnologica del Global combat air programme (Gcap) con un’iniziativa che consentirà a startup, imprese nazionali, università e centri di ricerca, di proporre soluzioni tecnologiche innovative che possano essere applicate in futuri componenti del sistema di sistemi Gcap.
Prende il via oggi, con l’apertura di circa 40 esplorazioni tecnologiche rivolte al mondo imprenditoriale e accademico, l’iniziativa del Ministero della Difesa Gcap Acceleration Initiative, che mira a sostenere e accrescere il network di eccellenze italiane che supporteranno la Difesa nella fase di sviluppo del programma Gcap, volto a realizzare, in collaborazione con Regno Unito e Giappone, un Sistema di Sistemi basato su una piattaforma di sesta generazione, capace di operare in scenari multi-dominio.
Tali esplorazioni tecnologiche – aperte fino al 19 maggio 2023 – raccoglieranno le migliori proposte su un ampio spettro di tematiche, tra le quali sistemi di propulsione, sistemi ottici e laser, sensori IR, materiali e metamateriali per bassa osservabilità o a elevate performance termiche, sistemi di navigazione, generazione di modelli e sviluppo di digital twins di sistemi aeronautici, intelligenza artificiale (AI) applicata alla gestione di sistemi autonomi e sistemi di missione, cyber security e dispositivi elettronici integrati. A valle del processo di raccolta verrà avviata la selezione delle migliori soluzioni progettuali, che porterà all’ingaggio delle realtà imprenditoriali e dei migliori talenti necessari nella fase di co-progettazione, insieme a Ministero della Difesa e industrie.
L’iniziativa è di fondamentale importanza, poiché permetterà all’Italia di partecipare al programma Gcap con un contributo in termini di soluzioni tecnologiche di assoluto pregio, al fine di esercitare la sovranità operativa, tecnologica e industriale nazionale, promuovendo al contempo la competitività dell’industria italiana nel settore, con evidenti positive ricadute trasversali per tutto il tessuto economico nazionale.
La Gcap Acceleration Initiative beneficerà di una piattaforma informatica realizzata in collaborazione con il Cefriel (Politecnico di Milano) tramite la quale fare scouting tecnologico: Foresight Acceleration Platform (www.foresightap.it). Il sito ospiterà diverse tematiche di esplorazione tecnologica che risponderanno a specifiche esigenze di sviluppo capacitivo per il programma, allo scopo di intercettare soluzioni innovative da poter sviluppare grazie alla rete delle industrie italiane leader nei vari settori. La Foresight Acceleration Platform costituirà un ponte tra la Difesa e l’ecosistema nazionale di innovazione, presentando le sfide agli attori della ricerca e alle imprese, allo scopo di individuare le soluzioni tecnologiche più idonee.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Federazione Aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la Sscurezza (Aiad), Leonardo, Avio Aero, Elettronica, Mbda Italia e Cefriel. Università, centri di ricerca, imprese e startup saranno coinvolte per condividere idee, competenze e tecnologie di frontiera per lavorare insieme a soluzioni innovative che possano essere applicate nel processo di maturazione tecnologica del Gcap.
#ProgettiamoilFuturo
Le attività relative al Gcap sono iniziate ufficialmente nel dicembre 2021, con un primo finanziamento stanziato dal Ministero della Difesa italiano. In precedenza erano già stati attivati finanziamenti governativi e investimenti industriali durante la precedente fase di evoluzione e transizione tecnologica “Typhoon-to-Tempest” lanciata dallo stesso Ministero con il sostegno dell’industria.
L’ambizione nazionale è di far evolvere, con il programma Gcap, il modello di collaborazione tra Difesa e industria nazionale, in modo da rappresentare un punto di riferimento innovativo e distintivo per i progetti futuri.
In una visione sistemica, le aree tecnologiche coinvolte spaziano dall’aeronautica all’elettronica, dal cyber spazio alla gestione integrata di propulsione e potenza, facendo leva su tecnologie quali l’intelligenza artificiale, l’analisi dei big data, il digital twin e l’integrazione tra piattaforme, con o senza pilota a bordo. Tutto ciò si inserisce nel quadro delle attività di Ricerca&Sviluppo del Ministero della Difesa e delle industrie nazionali e comprende lo studio dei requisiti e delle soluzioni tecnologiche necessarie capacitive del sistema, nonché del piano di maturazione e dimostrazione tecnologica in grado di sostenere la roadmap di sviluppo e assicurare il de-risking tecnico.