“Mi sembra che ormai si possa affermare che l’aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner, mercenari al soldo della Russia, sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni paesi africani – si legge in una nota del ministro della Difesa Guido Crosetto – Ue, Nato e Occidente, cosi come si sono accorti che gli attacchi cyber facevano parte dello scontro globale che il conflitto ucraino ha aperto, oggi sarebbe opportuno capissero che anche il fronte sud europeo sta diventando ogni giorno più pericoloso. Dovrebbero inoltre prendere atto che l’immigrazione incontrollata e continua, sommata alla crisi economica e sociale, diventa un modo per colpire i Paesi più esposti, in primis l’Italia, e le loro scelte geostrategiche, chiare e nette. L’Alleanza Atlantica si consolida se si condividono anche i problemi che nascono dalle scelte collettive, ma rischia di incrinarsi se i Paesi più esposti a ritorsioni di vario tipo (come aprire i “rubinetti” dell’immigrazione da parte di alcuni Stati) vengono lasciati soli”.
In merito al resto, è il caso che il Ministro, anziché ripeterci la storiella della NATO e UE che sembrano sottostimare il fronte “sud” vada nelle opportune sedi e giochi le proprie carte. Ci riescono Nazioni microscopiche, come la Norvegia, la Polonia e le Repubbliche baltiche, nel concentrare interessi e risorse economiche internazionali e non ci riusciamo Noi, 3^ potenza economica Europea? Forse che la “qualità, credibilità e lo spessore” della politica italiana non sia all’altezza? Caro Ministro il mondo ci invida per tante qualità ma, su una cosa sono tutti convinti, che il nostro Paese non ha una classe politica all’altezza del Paese.