“Il conflitto in Ucraina ha imposto al mondo contemporaneo la drammaticità della guerra e riproposto l’esigenza di uno strumento militare efficace ed adeguato, pronto e addestrato e se necessario capace di intervenire e combattere in scenari in continua evoluzione”, sono le parole del sottosegretario alla Difesa e senatore di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, alla conferenza organizzata dal Centro Studi Esercito a palazzo Giustiniani.
“Per affrontare le sfide del futuro, la Difesa deve vincere quelle di oggi. Ed investire nel settore militare è un’esigenza del Paese ed un dovere per garantire la stabilità e la sicurezza nazionale ed internazionale”, ha evidenziato Rauti.
“Dobbiamo rispettare gli impegni assunti e perseguire l’obiettivo del raggiungimento graduale del 2% del prodotto interno lordo da destinare alle spese militari; argomento centrale nell’agenda degli incontri internazionali e nei tavoli di partenariato, nei quali l’Italia gioca un ruolo sempre più importante”.
Per Rauti, “Lo sforzo di breve e medio termine dovrà essere concentrato anche sui programmi delle cosiddette forze pesanti e sulle capacità ritenute oggi necessarie per interagire in ambienti e in domini sempre più interconnessi con quello propriamente terrestre”.