A Napoli, in Piazza del Plebiscito, gli allievi del 235° corso medaglia d’oro al valor militare capitano Raffaele Tarantini hanno prestato oggi giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana, alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, accompagnato dal comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna.
Alla cerimonia hanno presenziato tra gli altri: il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il prefetto, Claudio Palomba, il presidente dell’Associazione nazionale ex-allievi Nunziatella, Giuseppe Izzo, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Teo Luzi, le Associazioni combattentistiche e d’arma, altre autorità militari e civili tra le quali, rappresentanti diplomatici, della magistratura, dell’Università, delle Regioni, degli enti locali e delle altre amministrazioni.
Il giuramento solenne, avvenuto alla presenza della bandiera d’istituto e del padrino del corso, generale di corpo d’armata medaglia d’oro al valor militare Rosario Aiosa, suggellato con la lettura della tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal comandante della Scuola Militare “Nunziatella”, colonnello Giuseppe Stellato, sancisce l’ingresso a pieno titolo dei 46 allievi – 32 uomini e 14 donne – nei ranghi dell’Esercito.
Nel corso del suo intervento il capo di stato maggiore dell’Esercito ha esortato i giovani allievi: “Portate sempre con voi l’impegno che avete solennemente assunto oggi. Amate e rispettate le nostre istituzioni e sarete i cittadini di cui l’Italia ha bisogno. Da questo momento siete diventati parte della grande famiglia dell’Esercito italiano: l’Esercito degli italiani, al servizio delle istituzioni e dei cittadini”.
Il generale Serino, ha poi proseguito sottolineando che: “italiano è l’unico aggettivo che può essere associato all’Esercito, perché in questi 161 anni noi abbiamo combattuto sempre e solo servendo il Tricolore nazionale, quello dinanzi al quale avete giurato”.
L’evento trasmesso in diretta streaming sulle piattaforme social dell’Esercito, ha consentito a parenti e amici, impossibilitati a partecipare, di condividere con i propri cari un atto così importante nella vita dell’allievo.
L’Esercito, mediante un concorso pubblico bandito annualmente, offre la possibilità a tutti i ragazzi e le ragazze che abbiano concluso con esito positivo il secondo anno dei licei classico e scientifico di proseguire il triennio di studi presso i licei militari.
L’istituto militare di Napoli garantisce una vasta e profonda preparazione, particolarmente attenta al completamento di tutti i programmi didattici previsti dal Miur, includendo nel percorso formativo discipline che favoriscono il processo di formazione etico – morale, culturale e fisico degli allievi mediante l’applicazione di un codice di comportamento ispirato alle regole militari. La trasversalità della cultura militare è presentata agli allievi come piattaforma educativa sulla quale s’innestano valori e conoscenze necessarie allo sviluppo di competenze che saranno spendibili in qualsiasi contesto.
La Scuola militare “Nunziatella” si conferma un’indiscussa eccellenza nazionale, che forma i giovani che annualmente vanno a integrare i quadri del mondo sia militare sia civile in qualità di uomini di cultura, industriali, diplomatici, politici ma, sempre e comunque, cittadini esemplari.