Oggi in Bulgaria, la cerimonia di trasferimento all’Italia del comando del NATO Enhanced Vigilance Activity Battle Group: la forza multinazionale volta a rinforzare la capacità di deterrenza dell’Alleanza Atlantica sul Fianco Est. La cerimonia si è svolta nella Base di Novo Selo alla presenza del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini
“L’assunzione, da parte dell’Italia, della guida del NATO Battle Group Bulgaria, tassello importante della capacità di deterrenza NATO sul Fianco Est, è per il nostro Paese una responsabilità di grande spessore nell’ambito dell’Alleanza Atlantica, riconoscimento delle qualità delle nostre Forze Armate”. Queste le parole del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nell’ambito della cerimonia di trasferimento del comando del NATO Enhanced Vigilance Activity Battle Group, di cui l’Italia ha assunto oggi la guida con l’82° reggimento fanteria “Torino”.
“La cerimonia di oggi” ha dichiarato il Ministro “è simbolo di quella condivisione di responsabilità, a garanzia della libertà, che costituisce la ragion d’essere della NATO. È un passaggio che suggella l’amicizia tra i nostri popoli ed è il fondamento, in prospettiva futura, di un’Europa ancor più coesa e di una sinergia euro-atlantica salda e durevole”.
“Chi cerca il conflitto, la destabilizzazione” ha proseguito il Ministro Guerini “troverà la postura dialogante, ma ferma, di quanti, fedeli agli ideali di libertà, non rinunceranno mai a proteggerla, a vigilare. A partire da quelle aree strategiche per il futuro d’Europa come il Fianco Est e il Fianco Sud della NATO, oggi di particolare rilevanza. Noi tutti” ha aggiunto “auspichiamo la pace, crediamo nella pace, lavoriamo per la pace. Il suo mantenimento, tuttavia, non può prescindere da un equilibrio di forze che solo l’Alleanza Atlantica può garantire”.
La cerimonia di trasferimento del comando, svoltasi in presenza del Supreme Allied Commander Europe, generale Christopher G. Cavoli, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e del Comandante operativo di vertice interforze, generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, ha anche costituito l’opportunità per un incontro bilaterale con il Presidente della Repubblica di Bulgaria, Rumen Radev, e con il Ministro bulgaro della Difesa, Dimitar Stoyanov. In questo contesto, il Ministro Guerini ha sottolineato “la forte volontà di sviluppare un percorso di collaborazione bilaterale con la Bulgaria, complementare al comune impegno in organizzazioni quali l’Unione Europea e la NATO e nel quadro dell’impegno condiviso per la stabilità e la sicurezza dell’Europa”, aggiungendo che “la percezione condivisa delle sfide alla sicurezza attribuisce alle nostre relazioni una importanza ancora più elevata, soprattutto in questo periodo particolarmente difficile, di progressivo degrado del tessuto di sicurezza, provocato dall’ingiustificabile aggressione voluta da Putin alla sovranità ucraina”.
La visita estera del Ministro Guerini proseguirà domani – martedì 18 ottobre – in Niger, dove le Forze Armate italiane sono impegnate in una delicata missione volta a fornire un contributo alla stabilità e alla sicurezza del Sahel, area di grande rilevanza strategica.