Si è concluso a Roma il 14° Comitato Bilaterale tra Italia e Pakistan, durante il quale si è svolto l’incontro tra il Segretario generale della Difesa e Direttore nazionale degli armamenti, generale di corpo d’armata Luciano Portolano, e il Segretario del Ministero della Difesa per la produzione del Pakistan, tenente generale Humayun Aziz.
Dalla precedente Bilaterale, svoltasi a Islamabad nel mese di novembre 2021, si è potuto constatare che oltre il 50% delle attività poste in essere si sono concluse con esito positivo. Ciò grazie al continuo lavoro e confronto tra i working group dei due Paesi in questi mesi e alla sinergia con le industrie italiane di settore, quali AIAD, Fincantieri, Leonardo, MBDA Italia, Elettronica, Rheinmetall Italia e Fabbrica d’Armi Beretta.
In particolare, sono stati affrontati argomenti riguardanti il mantenimento in efficienza degli equipaggiamenti in dotazione alla Difesa pakistana forniti dalle industrie italiane nei settori terrestre, aeronautico e navale e sono state discusse ulteriori opportunità di cooperazione futura nel settore dei materiali per la Difesa. Si è parlato, inoltre, di alcune potenziali cooperazioni industriali nel campo delle armi portatili, dell’electronic warfare e della cantieristica navale.
Nell’ambito del colloquio, di ampio respiro e di livello geostrategico, il generale Portolano ha “riconosciuto il ruolo che il Pakistan riveste nel complesso contesto regionale e nel delicato processo di stabilizzazione dell’Afghanistan, evidenziando, in particolare, la posizione che il paese asiatico assume nella comunità internazionale quale attore regionale, con una politica estera aperta alla cooperazione con la Cina, pur mantenendo importanti relazioni con Stati Uniti e Unione Europea”. Dal 2017 il Pakistan è inoltre Stato membro della Shanghai Cooperation Organisation, alleanza geostrategica che fonda le proprie origini dalle preoccupazioni espresse dai paesi dell’Asia centrale relativamente alla sicurezza e, nella fattispecie, alle minacce del terrorismo internazionale.
Durante gli incontri non sono mancati chiari riferimenti di natura economico-finanziaria; il dramma delle alluvioni e i cambiamenti climatici fanno da sfondo ad un incremento dell’inflazione nel paese pakistano con inevitabili conseguenze anche sul tessuto industriale e, nel caso specifico, di quello dell’industria della Difesa. Tuttavia, i tavoli tecnici dei giorni scorsi hanno rappresentato un importante stimolo alla cooperazione e al dialogo tra la Difesa Pakistana e l’Industria Italiana dell’aerospazio, difesa e sicurezza.