Il pattugliatore d’altura Vega, arrivato ieri nelle acque antistanti il porto di Gabes, è stato autorizzato dalle autorità tunisine all’avvicinamento al punto dove è affondata la nave cargo Xelo, battente bandiera della Guinea Equatoriale e con un carico di 750 tonnellate di carburante.
L’unità della Marina Militare si è ormeggiata alla fonda nei pressi del punto, al fine di poter fornire assistenza alle operazioni condotte da parte delle autorità tunisine per la messa in sicurezza della zona interessata. A seguito di una riunione tra i rappresentanti della Marina Militare e la delegazione tunisina responsabile delle operazioni, Nave Vega sta approntando il team del Gruppo operativo subacquei (Gos) imbarcato per la specifica missione, al fine di procedere ad ispezionare il relitto tramite l’impiego dei mezzi a pilotaggio remoto in dotazione in modo da fornire alle autorità tunisine elementi utili a valutare la situazione in atto e definire le necessarie azioni da attuare.
I pattugliatori della classe Cassiopea, di cui il Vega è l’unità più recente, sono stati realizzati nell’ambito della Legge N. 979 del 31 dicembre 1982, meglio nota come “Legge sulla difesa del mare” e sono equipaggiati con specifiche attrezzature specifiche per la lotta all’inquinamento marino.