L’arcivescovo Ordinario militare per l’Italia Santo Marcianò insieme ai cappellani militari presenti sul territorio regionale, ha celebrato nei giorni scorsi nella Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù in Miramare di Rimini, il tradizionale precetto pasquale.
La solenne funzione religiosa, svoltasi alla presenza del prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza, ha riunito le autorità civili e militari romagnole, le rappresentanze dell’Esercito, della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri e di tutti i Corpi armati dello Stato di stanza a Rimini nonché le Associazioni combattentistiche e d’arma ed è stata anche l’occasione per il prelato di conoscere il personale del 7° reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega”, che ha curato l’organizzazione dell’evento.
Accolto dal comandante di reggimento, colonnello Marco Cardillo, monsignor Marcianò ha ricevuto gli onori di un picchetto in armi e a seguire, dopo aver reso omaggio alla bandiera di guerra del reggimento, si è recato presso la Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù dove ha celebrato il precetto pasquale interforze.
Nell’omelia l’arcivescovo ha ringraziato gli uomini e le donne delle Forze armate e dei Corpi armati dello Stato per l’impegno che quotidianamente profondono in ogni contesto nazionale ed internazionale ricordando che “l’amore che avvicina l’uomo a Dio è l’amore declinato in servizio e sacrificio, soprattutto in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo”.
Al termine della celebrazione, il colonnello Cardillo, ringraziando le autorità presenti, ha augurato a tutti gli uomini e le donne in uniforme di trascorrere con le rispettive famiglie una serena Santa Pasqua. L’incontro si è poi concluso con la firma dell’albo d’onore, momento in cui monsignor Marcianò ha voluto esprimere il suo personale apprezzamento nei confronti di tutto il personale del 7° “Vega” per il lavoro che svolgono quotidianamente e senza soluzione di continuità in Patria e all’estero.