La campagna vaccinale cambia direttore. Dal 1° aprile il generale Francesco Figliuolo non sarà più il commissario straordinario all’emergenza Covid-19. Mario Draghi ha deciso: sarà il brigadiere generale dell’Esercito Tommaso Petroni a dirigere l’unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure contro con la pandemia. Nel Dpcm firmato dal premier si legge che la data dell’insediamento di Petroni sarà quella dell’1 aprile, giorno in cui il generale Francesco Paolo Figliuolo, che ha gestito la struttura nel pieno dell’emergenza, lascerà il suo incarico.
L’unità in questione sarà composta da una parte del personale della struttura di supporto alle attività del commissario straordinario per l’emergenza covid e dal personale in servizio al ministero della Salute. Le funzioni vicarie del direttore dell’unità, invece, saranno attribuite al dottor Giovanni Leonardi, dirigente del ministero della Salute. L’indicazione di Petroni è arrivata dal ministero della Difesa guidato da Lorenzo Guerini.
Tommaso Petroni, brigadiere generale dell’Esercito, specialità tramat – arma specializzata nella logistica e nel supporto al combattimento – prenderà quindi il posto di Figliuolo. Originario di Canosa di Puglia, ha 60 anni e si è arruolato nell’Esercito nel 1981 con il 163° corso dell’Accademia militare di Modena. Ha ricoperto vari incarichi di comando e ha prestato servizio in missioni in Kurdistan, Somalia e Kosovo, oltre che al quartier generale della Nato a Valencia. Dall’ottobre 2018 ad aprile 2021, il generale ha svolto gli incarichi di capo reparto trasporti e capo reparto materiali, occupandosi della gestione di tutti i trasporti nazionali e internazionali a supporto di enti e reparti dell’Esercito. Già responsabile della logistica alla struttura commissariale covid, conosce bene i meccanismi che la regolano. La nomina di Mario Draghi, arrivata oggi 30 marzo, rappresenta una scelta all’insegna della continuità, nonostante l’emergenza sia in parte finita.
Il generale Tommaso Petroni dovrà assicurare non solo la disponibilità dei vaccini, ma anche il potenziamento della rete ospedaliera, i farmaci contro il virus, nonché il personale covid da assumere. Avrà il compito di traghettare ruoli, competenze e funzioni da una gestione straordinaria alle procedure ordinarie ministeriali, in capo al dicastero della Salute.