di Carmelo Abisso
Introdotto dallo storico libraio Romano Montroni e in dialogo con Giampiero Rigosi, il 27 novembre lo scrittore Carlo Lucarelli ha presentato in Salaborsa a Bologna il suo ultimo romanzo Léon per Einaudi Stile Libero. L’iguana, il più feroce tra i serial killer, è scappato. La notizia è di quelle che fanno davvero paura perchè la sua ossessione potrebbe essere vendicarsi della poliziotta che lo aveva arrestato, Grazia Negro.
Torna l’ispettore cacciatrice di mostri, uno dei personaggi più amati di Carlo Lucarelli. E con Grazia torna anche Simone, il ragazzo cieco di Almost Blue, uno dei romanzi più belli dello scrittore, venduto in oltre 150 mila copie. Ma soprattutto torna l’Iguana, il più feroce serial killer di Bologna, scappato dall’ospedale psichiatrico dove era detenuto lasciando dietro di sé una scia di sangue. A farlo finire lì era stata proprio Grazia Negro.
La poliziotta è nel reparto maternità dell’Ospedale Sant’Orsola, ancora sotto gli effetti dell’anestesia dopo un parto cesareo. Adesso vuol essere la madre dei gemelli che ha appena partorito. Basta con le indagini, con i morti, con la caccia ai mostri. Ma una vita normale non sembra cosa per lei. Fa appena in tempo a vedere i due gemelli, non riesce nemmeno a toccarli e subito un’infermiera glieli porta via, mentre un ex collega della Mobile spinge il suo letto fuori dalla stanza.
L’Iguana, il serial killer che anni prima aveva preso di mira gli studenti dell’università di Bologna, potrebbe essere sulle sue tracce. La Negro viene nascosta con i figli in un luogo segreto e sicuro. E’ come una leonessa pronta a difendere i suoi cuccioli. Ma è poi tanto sicuro il luogo in cui si trova? Solo due persone possono aiutarla. Un tassista che sa di aver trasportato il criminale sulla propria auto, ma non riesce a dargli un volto e perciò a capire dove lo ha lasciato. E soprattutto Simone, il giovane cieco che era stato fondamentale per la cattura dell’Iguana, e che dopo una complicata relazione con Grazia l’ha lasciata e ha ricominciato a isolarsi nel suo mondo di non vedente. Non tutto è chiaro, però, in questa vicenda. Il pericolo che incombe su Grazia e sulla città potrebbe essere ancora più spaventoso di quello che si crede.
“Tutti i romanzi con Grazia Negro partono sempre dal titolo di una canzone – ha detto Lucarelli – Almost Blue di Elvis Costello, Un giorno dopo l’altro di Luigi Tenco e Il sogno di volare di Andrea Buffa. Poi ho sentito Melancholia che canta Léon ed è partita quella follia che mi ha fatto scattare tutto. Ti viene in mente una storia e cerchi le parole per raccontarla. E’ la storia che comanda, con il suo stile e i suoi personaggi”.
Einaudi Stile Libero Big pp 260 euro 17,50