Nel giorno della commemorazione dei defunti, i baschi azzurri ricordano i Caduti di tutte le guerre

A Viterbo, presso il monumento ai Caduti dell’Aviazione dell’Esercito e al cimitero cittadino di San Lazzaro, i baschi azzurri dell’Aviazione dell’Esercito e le autorità civili, religiose e militari locali, hanno commemorato oggi i Caduti di tutte le guerre.

La cerimonia, svoltasi nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale per il contenimento del Covid-19, ha visto la partecipazione del sindaco Giovanni Maria Arena, del prefetto Giovanni Bruno, del presidente della Provincia Pietro Nocchi, del comandante dell’Aviazione dell’Esercito generale di divisione Paolo Riccò e del presidente dell’Associazione nazionale Aviazione dell’Esercito (Anae) generale Sergio Buono. Sulle note del silenzio, due soldati hanno deposto una corona da parte dei baschi azzurri ai piedi del monumento ai Caduti dell’Aviazione dell’Esercito.

Le commemorazioni sono poi proseguite presso il cimitero di San Lazzaro dove è stata deposta una corona donata dal Comune di Viterbo in memoria dei Caduti di tutte le guerre e il cappellano militare di Presidio don Marco Limodio ha recitato la preghiera per la Patria.

Per i militari dell’Esercito, il 2 novembre rappresenta un momento per onorare la memoria di chi ha sacrificato il bene supremo della vita per la Patria e mantenere così sempre viva, nelle nuove generazioni, una coscienza collettiva sulle radici e sull’identità nazionale.

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