I militari del contingente italiano in Kosovo appartenenti al Regional Command West, nella settimana scorsa hanno sviluppato un’intensa attività di sanificazione a supporto delle istituzioni scolastiche per fronteggiare l’emergenza Covid-19 alla vigilia dell’apertura del calendario scolastico kosovaro fissato per il 27 settembre.
Nel corso di questa settimana i nuclei disinfettori presenti all’interno della base Villaggio Italia, hanno sanificato 18 istituti scolastici dislocati nella città di Peja/Pec a maggioranza di etnia albanese kosovara e un istituto scolastico presso il villaggio di Gorazdevac di etnia serba in vista dell’apertura dell’anno scolastico 2021/2022.
L’attività è avvenuta in coordinazione con il Provveditorato agli studi di Peja/Pec seguendo una programmazione volta a sanificare tre o quattro istituti al giorno per un totale di 50.000 metri quadri di superficie. Nella circostanza, il personale disinfettore proviene tutto dall’Esercito effettivo alla Brigata paracadutisti Folgore sotto la supervisione tecnica dell’ufficiale veterinario del contingente italiano effettivo al Policlinico Militare di Roma.
Questi team hanno utilizzato specifici presidi medico-chirurgici e particolari apparecchiature micronizzanti (Ulv), per eseguire tutte quelle operazioni volte a eliminare qualsiasi batterio o virus, rendendo l’area trattata sicura. Le operazioni di sanificazione dei plessi scolastici si è conclusa il giorno 26 settembre presso l’asilo nido di Pellumbat e Paqes alla presenza del sindaco di Peja/Pec Gazmend Muhaxheri e del comandante del Regional Command West colonello Andrea Bertazzo.
Il contingente italiano della Kfor, missione più longeva della Nato e anche la più consistente per numero di militari, è composto da personale appartenente a tutte e quattro le Forze armate. Le unità italiane operando sempre in sinergia con i contingenti degli altri 27 Paesi contributori della Kosovo Force hanno fornito sin dalle prime fasi della pandemia, il proprio supporto nel contrasto alla diffusione del Covid 19 a tutte le comunità locali del Kosovo nella più concreta interpretazione del motto della missione As one we progress coniato dal generale di divisione Franco Federici, attuale comandante della Kosovo Force.