Nel poligono di Monte Romano (Vt) il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè ha presenziato ieri all’esercitazione “Una Acies 2021”, principale evento addestrativo annuale per gli allievi delle Scuole e degli istituti di formazione dell’Esercito.

Ricevuto al suo arrivo dal capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, unitamente al comandante militare della Capitale, generale di corpo d’armata Rosario Castellano e al comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale, l’onorevole Mulè ha avuto modo di assistere ad alcune attività addestrative, svolte nel pieno rispetto delle disposizioni emanate in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19.

In particolare, l’esercitazione ha visto la condotta di interventi a fuoco con sistema d’arma a tiro curvo (Pzh 2000 e FH-70) con osservazione del tiro da parte di nuclei sorveglianza e acquisizione obiettivi visuale (Saov). Gli allievi dell’arma del genio hanno realizzato, sotto la supervisione del personale istruttore, brillamenti/demolizioni, attraverso l’impiego di cariche esplosive modulari. Sono state inoltre simulate attività peculiari dell’arma di fanteria, quali combattimenti nei centri abitati, nonché allestite aree logistiche funzionali alla manovra, tramite l’impiego di mezzi mobili campali.

Il generale Serino, nel corso del suo intervento ha ringraziato tutto il personale, il quadro permanente, gli allievi, i frequentatori dei vari corsi, che hanno reso possibile questo ciclo addestrativo importante, che oggi ha vissuto un momento non conclusivo ma di sintesi. Il Capo di Sme ha inoltre evidenziato come l’”Una Acies” sia sempre stata un momento trainante dell’attività della Forza armata e del comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito.

L’“Una Acies 2021” rappresenta il più importante momento esercitativo dell’area formazione dell’Esercito, nonché di verifica e applicazione degli standard tecnico-professionali acquisiti nel corso delle fasi trascorse presso gli istituti di formazione e presso le scuole d’arma. Circa 1850 militari, suddivisi tra ufficiali della Scuola di applicazione, allievi dell’Accademia militare di Modena, della Scuola sottufficiali di Viterbo e delle Scuole militari Nunziatella e Teuliè, hanno preso parte all’attività.

Le molteplici attività poste in essere durante un intero mese di intenso addestramento sono state realizzate anche grazie alle proficue sinergie sviluppate tra il Comando della formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito (Comfordot) e il Comando delle forze operative terrestri di supporto, in stretto coordinamento con altre aree della Forza armata che hanno fornito concorsi logistici e di personale.

Una Acies 2021” ha costituito una rilevante occasione di crescita per i futuri quadri dirigenti e direttivi dell’Esercito, ponendo le basi per l’approfondimento pratico delle procedure d’impiego degli armamenti e dei materiali tecnici di ultima generazione in dotazione alla Forza armata. Presenti all’attività anche il generale di divisione Salvatore Cuoci, comandante per la formazione e Scuola di applicazione dell’Esercito e il generale di brigata Fabio Giambartolomei, comandante dell’artiglieria.

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