I reggimenti della Brigata “Pinerolo” hanno terminato l’addestramento propedeutico alla frequenza del corso di Close Protection Team
Nei giorni scorsi si è concluso il pre-corso Close protection team (Cpt) organizzato dalla Brigata meccanizzata “Pinerolo” per il personale selezionato dei dipendenti 82° reggimento fanteria “Torino”, 9° reggimento fanteria “Bari”, reggimento cavalleggeri di Lodi (15°) e 7° reggimento bersaglieri.
Gli ammaestramenti tratti dall’impiego fuori area dei militari dell’Esercito hanno evidenziato una crescente necessità di disporre di personale altamente addestrato, in grado di fornire sicurezza alle figure di spicco presenti nei vari scenari operativi. In tale contesto, nell’ambito delle attività addestrative programmate per l’approntamento delle unità per i teatri operativi, si inseriscono i cosiddetti corsi “scorta e tutela vip” tenuti dal personale del 9° reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin”.
L’elevata specializzazione del personale interessato a tale incarico comporta attività propedeutiche che preparino e selezionino i militari per la frequenza di corsi appositamente programmati dalla Forza armata. In tale quadro il pre-corso Close protection team svoltosi, presso l’82° reggimento fanteria “Torino”, ha avuto la finalità di verificare il possesso dei requisiti standard previsti e di valutare la preparazione del personale prescelto.
Nello specifico, il team istruttori ha intensamente impegnato i militari con attività sia teoriche sia pratiche per valutare il loro grado di preparazione a 360°. Sono state condotte lezioni di tiro mirato con pistola Beretta 92 FS e fucile Beretta ARX 160, affinate le tecniche di tiro di precisione e di maneggio delle armi, di acquisizione obiettivi e riporto informativo. Sono stati svolti esercizi di stima delle distanze e topografici unitamente ad una intensa attività ginnico-sportiva per verificare le capacità di reazione sotto stress psico-fisico.
La preparazione, svoltasi nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contrasto e contenimento da Covid 19, ha consentito al personale partecipante di potenziare il livello addestrativo, confrontarsi sulle esperienze maturate nel settore specifico e confermare la concreta professionalità degli uomini della Brigata “Pinerolo”.