Un corso online di conoscenza basica della lingua italiana organizzato dai Caschi Blu del contingente italiano del Settore Ovest di UNIFIL, la Forza delle Nazioni Unite schierata nel Libano meridionale, a favore di alcune donne della municipalità di Ain Ebel, una cittadina di circa 1.500 abitanti situata nel distretto di Bint Jbeil.

Questa è stata la richiesta fatta dal sindaco di Ain Ebel, ed accolta dal generale di brigata Andrea Di Stasio, comandante del settore Ovest di UNIFIL. Il corso, programmato per due volte alla settimana, terminerà a dicembre con la cerimonia di consegna “virtuale” degli attestati di frequenza.

L’attività è stata organizzata dal gender advisor del contingente italiano secondo i criteri e le modalità di svolgimento della didattica a distanza, onde rispettare le norme tese al contenimento del covid19. 

Alla presentazione del corso il generale Di Stasio ha dichiarato che “l’apprendimento della lingua italiana non solo facilita l’interscambio culturale, ma serve anche a rinsaldare i rapporti di amicizia tra popoli storicamente legati da radici comuni e da importanti esperienze di dialogo e di rispetto reciproco”, mentre il sindaco di Ain Ebel ha ringraziato i militari italiani che, nonostante le difficolta’ derivanti dall’emergenza Coronavirus e dal lockdown imposto in questi giorni dal Governo libanese, si sono prodigati per impartire le lezioni di italiano online.

L’assistenza alla popolazione libanese, insieme al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alle forze armate libanesi, è uno dei principali compiti assegnati al contingente italiano di UNIFIL nel rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here