di Carmelo Abisso
Nella caserma “De Gennaro” di Forlì si è svolta oggi la cerimonia di avvicendamento al comando del 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste” tra il colonnello Pasquale Spanò e il colonnello Marco Licari. Il tradizionale passaggio della bandiera di guerra del reggimento è avvenuto alla presenza del generale di brigata Stefano Lagorio, comandante della Brigata aeromobile “Friuli”, nel pieno rispetto delle misure imposte per la prevenzione del contagio da Covid-19. Il generale ha espresso vivo apprezzamento al comandante cedente e agli uomini e alle donne del reggimento per la professionalità e la dedizione dimostrata in tutte le attività condotte nell’ultimo anno dal 66° “Trieste”.
Il colonnello Spanò lascia il comando dopo un anno denso di impegni operativi e addestrativi. Il reggimento ha partecipato all’operazione “Strade Sicure” sulla piazza di Roma e continuato a preparare e dispiegare gli assetti di Personnel Recovery nell’ambito della missione Resolute Support in Afghanistan e del bacino del Joint rapid responce forces (Jrrf). Ha dato corso all’esercitazione “Wide Glide”, che ha visto coinvolto personale del reggimento in varie attività tra cui l’impiego di tutte le armi a tiro curvo in dotazione (mortai pesanti “Thomson” da 120mm, “Expal” da 81mm e “Hirtenberger” da 60mm, nel poligono di Monte Romano). Ha implementato quattro corsi di formazione per l’attribuzione dell’abilitazione aeromobile avanzata presso il Centro di formazione aeromobile con 158 nuovi fanti aeromobili brevettati. Il 12 febbraio 2020, nella Sala dell’Incontro di Palazzo Romagnoli, ha organizzato in collaborazione con il Comune di Forlì la presentazione del libro “Dalla Valtellina a Trieste”. L’evento ha avuto una notevole copertura mediatica ed ha contribuito ad elevare l’immagine dell’Esercito. Inoltre, il reggimento ha preso parte all’esercitazione Airmobile permanent training II/2020 e operato in concorso con la Protezione Civile nazionale nell’ambito dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Nel suo breve indirizzo di saluto al personale, Spanò ha espresso un sentimento di profonda gratitudine e riconoscenza ai propri fanti aeromobili definendoli “soldati di eccezionale valore umano e professionale, degni eredi dei leoni di Takrouna”. … “in questo intensissimo periodo in cui ho avuto l’onore di essere il vostro comandante, ho agito dando tutto me stesso perché sono assolutamente convinto che dare è molto più bello che ricevere, ma posso affermare con altrettanta certezza che voi mi avete dato tantissimo”. È questo il vero Dna del fante aeromobile: dare senza nulla chiedere! Continuate sempre così, e riconoscetevi pienamente nel nostro motto perché se continuerete ad “Osare” così non potrete fare altro che “Vincere” qualunque sfida il futuro vi (ansi ci) riservi. Infine si è rivolto al proprio successore augurandogli le migliori fortune e soddisfazioni professionali nell’affrontare questa nuova impegnativa, ma esaltante, avventura che lo attende.
Il colonnello Spanò lascia Forlì per assumere il prestigioso incarico di comandante del reggimento allievi ufficiali presso l’Accademia Militare di Modena. Il nuovo comandante, colonnello Marco Licari, 46 anni, originario di Messina, è sposato con tre figli, ha frequentato il 176° corso “Certezza” dell’Accademia Militare e proviene dallo Stato Maggiore della Difesa.