Inaugurato progetto sperimentale per il trattamento del personale vittima di Eventi potenzialmente traumatici (Ept) attraverso una terapia assistita con equidi.
“Oggi inauguriamo un nuovo progetto rivolto al recupero psicofisico di alcuni nostri militari vittime di eventi potenzialmente traumatici. L’utilizzo di cavalli dello Stato, presso infrastrutture militari, unito all’ausilio delle competenze tecniche di figure sanitarie e professionali (medico psichiatra, psicologi, specialisti della riabilitazione, avvocati e assistenti tecnici) messe a disposizione dalla Onlus Centro riabilitazione equestre “Girolamo De Marco” (Cre), va a potenziare tutte le altre iniziative messe in campo dalla Difesa per tutelare la salute dei militari.” ha dichiarato il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, nel corso dell’inaugurazione di un progetto sperimentale per il trattamento del personale vittima di Eventi potenzialmente traumatici (Ept) attraverso una terapia assistita con equidi.
“Ringrazio il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Salvatore Farina, il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Giovanni Fungo e tutto il personale militare che ha lavorato intensamente in questi mesi per dare vita a questo progetto, la cui importanza e i cui benefici sono ampiamente riconosciuti anche dalla scienza. Al fine di garantire l’opportunità di partecipazione a un più ampio numero di militari, la Difesa ha intenzione di replicare questo progetto in tutti gli altri Centri ippici militari dell’Esercito, attraverso protocolli d’Intesa con ulteriori associazioni di settore, a dimostrazione di quanto l’attenzione al benessere psicofisico del personale rappresenti un valore importante e centrale per la Difesa.” – ha concluso Calvisi.