La Russia ha fornito ricompense ai talebani che hanno condotto attacchi contro le truppe americane di stanza in Afghanistan, con l’obiettivo di uccidere militari statunitensi. Lo rivela l’intelligence Usa, secondo quanto riporta il New York Times, spiegando che il presidente americano Donald Trump e la Casa Bianca ne erano a conoscenza da mesi.

Nell’articolo si parla di incentivi forniti da un’unità dell’intelligence militare russa (Gru), la 29155, ai militanti legati ai Talebani per uccidere militari delle Forze armate americane e della Nato. Nel 2019 sono stati 17 i militari americani uccisi in combattimenti in Afghanistan, secondo quanto riporta il Dipartimento della Difesa Usa. L’Unità russa 29155 è composta da ex uomini delle forze speciali ed è accusata di una serie di tentati omicidi in Europa, compreso l’avvelenamento del disertore Sergei Skripal nel 2018.

Già nel 2018 il generale John Nicholson, allora comandante delle forze Usa in Afghanistan, aveva accusato la Russia di “agire contro i nostri interessi”, citando “la consegna di armi russe ai Talebani”. Da Mosca violentissima smentita: “Parole false che minano il processo di pace”. Venti di Guerra fredda sempre più forti.

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