Tel Aviv, Gerusalemme, Netanya. Il cuore di Gerusalemme batte forte l’Italia. Si accendono le luci del tricolore. Un modo per far sentire la vicinanza fra i due Paesi
di Dror Eydar
La città di Netanya (che significa “Il Signore ha dato”), capoluogo della piana dello Sharon, fu fondata nel 1929 sulla costa mediterranea a nord di Tel Aviv e Herzliya. Ricca di agrumeti, in seguito anche la capitale dei diamanti in Israele.
Alla fondazione dello stato, nel 1948, Netanya fu il primo centro urbano ad ottenere lo status di città. Nel corso degli anni Netanya ha accolto molti immigrati provenienti dall’Etiopia, dalla Francia e dall’ex Unione Sovietica. Durante i mesi estivi, molti turisti da tutto il mondo giungono nella città per le sue spiagge.
Netanya invia un abbraccio di amore e sostegno all’Italia e al popolo italiano, incoraggiandoli nella loro valorosa lotta contro l’epidemia. In collaborazione con l’Ambasciata di Israele in Italia, il Comune di Netanya ha illuminato il suo nuovo stadio di calcio (nella foto) in onore dell’Italia e in onore del calcio italiano attualmente sospeso. Speriamo che, fra le tante cose, si possa tornare presto alla normalità anche per il Campionato.
Da Netanya giunge un augurio di pronta e completa guarigione ai malati in Italia e in tutto il mondo. Il popolo italiano è stato in grado di superare situazioni difficili in passato, e ora supererà anche questa. Non temete! Insieme vinceremo l’epidemia.
Fonte: italiaisraeletoday.it