La 132^ Brigata Corazzata “Ariete” dell’Esercito Italiano ha compiuto sabato 1° febbraio ottantuno di storia. L’anniversario è stato ricordato presso Camp Arena, sede del Train Advise Assist Command West (TAAC-W) di Herat, dove la grande unità, al comando del generale di brigata Enrico Barduani, si trova attualmente schierata nell’ambito della missione NATO “Resolute Support”, per l’addestramento, l’assistenza e la consulenza in favore delle forze di sicurezza afgane.

Nel commemorare la ricorrenza con il personale della brigata inquadrato nel Taac-w, il generale Barduani ha ripercorso brevemente le pagine più significative del glorioso passato dell’Ariete, rimarcando l’impegno e il sacrificio di tutti coloro che in ogni epoca hanno servito con onore in questa brigata, contribuendo a renderne autorevole e prestigioso il nome.

“È importante – ha affermato il comandante della Brigata “Ariete” – conservare e tramandare il culto del passato e delle tradizioni, così come è doveroso ricordare i caduti e i soldati che, in tempo di guerra e in pace, sono rimasti feriti per assolvere i propri compiti e tenere fede al sacro giuramento all’Italia.”

Costituita come Divisione a Milano il 1° febbraio 1939, l’Ariete è stata uno dei protagonisti di primo piano nelle vicende della Seconda Guerra Mondiale, distinguendosi per valore e tenacia in numerosi episodi bellici, come la conquista di Tobruk e la seconda battaglia di El Alamein. Il valoroso comportamento tenuto durante il lungo ciclo operativo in Africa settentrionale, dal febbraio 1941 al novembre 1942, fece sì che l’Ariete fosse l’unità dell’Esercito Italiano con il più alto numero di citazioni nei bollettini di guerra del Comando Supremo. Dopo il quasi totale annientamento, la Divisione venne ricostituita il 1° aprile 1943 e si distinse particolarmente nella difesa di Roma dalle truppe nazi-fasciste.

Dal 1949 l’Ariete è dislocata a Pordenone ed è stata frequentemente impegnata in operazioni, tanto sul territorio nazionale che all’estero. In particolare, ha preso parte alle missioni in Bosnia, Kosovo, Afghanistan, Iraq e Libano.

Attualmente il comando della 132^ Brigata corazzata “Ariete è schierato in Afghanistan dove costituisce, dall’11 dicembre scorso, il framework del Taac-w, comando Nato a leadership italiana, in cui operano uomini e donne dell’Esercito, dell’Aeronautica Militare, della Marina Militare e dell’Arma dei Carabinieri, responsabile nell’ambito dell’operazione “Resolut Support” della parte occidentale del paese, che comprende le province di Herat, Badghis, Farah e Ghor, per un’estensione territoriale pari all’intero Nord Italia e una popolazione di circa quattro milioni di abitanti.

Il Taac-w è composto da militari di 8 nazioni (Albania, Ungheria, Lituania, Romania, Slovenia, Ucraina, Stati Uniti d’America, oltre all’Italia) che operano con l’obiettivo di contribuire all’addestramento, all’assistenza e alla consulenza in favore delle Istituzione e delle Forze di sicurezza afghane, impegnate nella creazione di adeguate condizioni di sicurezza e prosperità per la popolazione locale.

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