Venerdì 6 dicembre 2019, alle ore 10:45, presso la Stazione Elicotteri di Luni – Sarzana (Maristaeli Luni) la Marina Militare festeggerà i primi 50 anni di attività del 5° Gruppo Elicotteri. Alla cerimonia militare prenderà parte il Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Paolo Treu. Saranno presenti autorità locali, civili e militari, nonché una folta rappresentanza di veterani del volo.
Nella stessa giornata, verrà inaugurata una mostra di modellismo a tema che permetterà agli ospiti di ripercorrere la storia del Terzo Gruppo Elicotteri, ricca di avvenimenti e basata principalmente sul volo su mare e sulle Unità Navali della Marina Militare di ieri e di oggi.
Sabato 7 dicembre, per l’occasione la base ha organizzato un “Open Day” dalle 10.00 alle 16.00 la Stazione Elicotteri di Luni rimarrà aperta alla cittadinanza, dando la possibilità ai visitatori di muoversi all’interno di un percorso didattico allestito per l’occasione, visitare il padiglione espositivo e prendere contatto con i velivoli e gli equipaggiamenti in uso al personale delle Forze Aeree della Marina Militare.
Foto: Stefano Monteleone
Il 5° Gruppo Elicotteri viene costituito il 1° novembre del 1969 sulla base di Luni Sarzana. L’iniziale dotazione di elicotteri consiste in due AB 47J “Jota” ricevuti pochi giorni prima della costituzione (21 ottobre 1969) e ceduti direttamente dall’allora “MariEliport Catania” che nel frattempo era in fase di conversione sul nuovissimo “Sea King”. Il 5° Gruppo prende vita con una ristretta aliquota di personale (tre Ufficiali Piloti, un Ufficiale Tecnico e venti Sottoufficiali Specialisti) ed in pochi mesi amplia la rosa dei mezzi a disposizione con l’arrivo di due AB 47G e tre SH 34J. Nel giugno del 1971 viene consegnata Bandiera di Combattimento dalle sezioni ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) di Crema e Sarzana, quasi contestualmente alla consegna dei primi AB 204AS. Il nuovo assetto del 5 Gruppo, che di fatto impiega 4 differenti linee di volo, evidenzia notevoli difficoltà logistiche aggravate dall’obsolescenza di alcuni aeromobili non più validi sotto il profilo dell’impiego operativo navale. Per quanto precede, nel 1972, avviene la definitiva alienazione delle linee AB 47G e J con la consegna, nel novembre dello stesso anno, degli ultimi “Jota” all’Arma dei Carabinieri. La data del 1976 rappresenta, con la consegna dei primi AB 212 ASW/ASuW, il momento in cui il 5° Gruppo Elicotteri inizia ad assolvere il compito istituzionale di supporto tecnico degli aeromobili imbarcati sulle Unità della Squadra Navale. Gli SH 34J “Seabat” vengono prioritariamente utilizzati in supporto alle prime missioni sperimentali degli Incursori della Marina, mentre gli AB 204AS nella lotta Antisommergibile. A partire dal 1979, in seguito alla radiazione degli ultimi tre esemplari di “Seabat” e alla quasi contemporanea cessione al Corpo dei Vigili del Fuoco degli AB 204AS, avviene il definitivo passaggio all’unica linea di volo formata da 20, ben più moderni, AB 212 ASW/ASuW.
Tale assetto rappresenta “la spina dorsale” dell’Aviazione Navale per gli anni a venire, la flessibilità d’impiego e la relativa semplicità di manutenzione gli hanno permesso di partecipare in maniera attiva ai compiti istituzionali della Squadra Navale quali la lotta antisommergibile, la lotta antinave e la sorveglianza delle Unità Navali del Blocco Sovietico durante la Guerra fredda.
Oggi il 5° Gruppo elicotteri è dotato dei nuovi SH-90A ed MH-90A, Il 3-04 è stato il primo di una nuova generazione di elicotteri che a partire dal 15 giugno 2011 hanno raccolto la lusinghiera eredità lasciata dalla linea AB 212 per subentrare in maniera definitiva nel 2014.
L’SH-90A è un elicottero medio pesante sviluppato dal consorzio internazionale “NH Industries” con lo scopo di assicurare alla flotta una versatilità strategica ed una flessibilità operativa non comuni, costruito con impiego di materiali all’avanguardia e primo nel suo genere ad utilizzare la tecnologia “Fly By Wire”. E’ dotato, tra i vari sensori di bordo, di un radar di scoperta di superficie e di un sistema di localizzazione subacquea composto da un sonar ed un lanciatore di boe sonore. Può essere armato con siluri MU-90 e missili antinave Marte MK2/S. Nel gennaio 2017 il Gruppo di Volo riceve infine i primi esemplari di MH-90A, variante del SH-90A, specificamente ideata ed impiegata per attività di eliassalto marittimo e supporto alle operazioni speciali, condotte in sinergia con il Comando Subacquei ed Incursori e la Brigata Marina San Marco.
Dalla sua costituzione il Quinto Gruppo ha volato per circa 90000 ore di volo ed è stato impegnato in missioni di lotta anti sommergibile, anti nave ed eliassalto, operando principalmente sul mare e dal mare da bordo delle Unità della Squadra Navale. Ha svolto missioni reali di sorveglianza marittima nel Mediterraneo, nonché le principali missioni internazionali in Golfo Persico, Somalia, Iugoslavia, Albania, Libano, Afghanistan e svariate richieste di intervento a favore della popolazione civile per missioni di ricerca e soccorso (SAR), evacuazione medica (MEDEVAC) e di supporto alla protezione civile. Negli ultimi anni il Quinto Gruppo Elicotteri è stato intensamente impegnato nelle principali Operazioni Navali condotte dalla Marina Militare quali Mare Nostrum, Mare Sicuro, Eunavfor -Atalanta ed Eunavformed -Operazione Sophia.