Nell’aula magna del Comando della Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, si è svolta martedì 19 novembre la conferenza dal titolo “Gli scenari di crisi nel Mediterraneo allargato”. Relatore Andrea Margelletti, presidente del Ce.S.I. (Centro Studi Internazionali), noto esperto di geo-politica e sicurezza.
Il generale di divisione Salvatore Cuoci, comandante dell’istituto di formazione, nel suo intervento introduttivo ha sottolineato come, in un contesto internazionale in continuo divenire, sia necessario comprendere l’evoluzione della situazione politico-economico-sociale-finanziario-militare e prepararsi per tempo ad affrontare i cambiamenti e le possibili crisi che ne possono scaturire.
Il relatore, rivolgendosi alla platea, ha illustrato come dalla fine della guerra fredda, siamo entrati in un nuovo mondo da circoscrivere, i cui confini invisibili devono essere interpretati in relazione alla crescente rilevanza strategica assunta dal dominio cibernetico nelle dinamiche della politica internazionale. Inoltre, analizzando i quattro nuovi attori politici più importanti al mondo: Cina, Europa, Russia e Stati Uniti d’America ha evidenziato come il gradiente tecnologico con tutte le sue implicazioni, dalla logistica allo sfruttamento delle risorse energetiche, ha e soprattutto avrà un’ importanza fondamentale nel futuro prossimo.
Margelletti, nel concludere il suo intervento, ha esortato gli ufficiali frequentatori della Scuola di Applicazione e gli studenti civili della Suiss (Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche) dell’Università degli Studi di Torino, quale pubblico privilegiato a prepararsi per tempo nel gestire il “cambiamento” quali dirigenti dell’Esercito o professionisti della sicurezza.