di Carmelo Abisso

Il progetto “Paradriving Fieracavalli 2019”, un vero e proprio viaggio che, partendo dalla magnifica cornice dell’Accademia militare di Modena arriverà a Fieracavalli di Verona, è stato presentato oggi nel Centro ippico dell’Accademia. Alla conferenza stampa sono intervenuti il comandante, generale di brigata Rodolfo Sganga, il conte Clemente Forni e il presidente di Equilandia Club Nonantola e delegata modenese Cip (Comitato italiano paralimpico) Lisa Bertacchini.

Asd Equilandia Club e Azienda Agricola Villa Forni, due realtà che collaborano in progetti di equitazione integrata sul territorio modenese, hanno avviato da tempo attività destinate a percorsi sia sportivi che di integrazione sociale rivolte a persone con disabilità utilizzando la carrozza e il cavallo. I risultati finora ottenuti sono stati sorprendenti. Sport e vita in una carrozza si fondono dando origine ad una esperienza unica. Da questa sintesi con il sostegno di Asam onlus (Associazione sostegno alterazioni metaboliche), dell’Accademia militare di Modena, delle amministrazioni dei paesi attraversati, della Fise (Federazione italiana sport equestri), dell’Anac (Associazione nazionale arma di cavalleria), della fondazione Società cattolica di assicurazioni e di Fondazione Vivo è nato l’anno scorso “Paradriving Fieracavalli 2018, un vero e proprio viaggio con le carrozze e i cavalli che, partendo dalla magnifica cornice dell’Accademia militare di Modena ha portato a Fieracavalli di Verona circa 50 persone disabili che si sono date il cambio lungo il percorso. Quest’anno verrà riproposta questa bellissima iniziativa che ha suscitato tanto interesse e apprezzamento con una importante novità: saranno utilizzate carrozze trainate prevalentemente da pariglie di cavalli di razze italiane al fine di valorizzare e promuovere la varietà e la qualità dell’allevamento nazionale. Si partirà il martedi 5 novembre per arrivare venerdì 8 a Verona dove dal 7 al 10 si svolgerà la 121° edizione di Fieracavalli. Come per la passata edizione si attraverseranno la provincia di Modena, quella di Mantova ed infine quella di Verona. Sono previste 4 tappe per una distanza complessiva di 105 km.

“E’ un progetto ampio, dove l’Accademia supporta con proprie risorse questa attività – ha detto il generale Sganga introducendo la presentazione – Sarà in una forma più consistente dell’anno scorso. Nell’ultima tappa, da Isola della Scala a Verona, scorteremo le carrozze con dodici binomi (cavaliere e cavallo), secondo i valori etici e morali nel sostegno a chi è più debole, una nostra caratteristica”.

“Ringrazio il generale comandante che ha raccolto l’eredità del suo predecessore – ha detto il conte Forni – E’ commovente vedere come le istituzioni sono al fianco dei più deboli. Grazie a tutti quelli che hanno creduto nel progetto. Come le amministrazioni locali, che hanno fatto a gara per accoglierci. Attraverso la sofferenza si possono trasmettere i valori più importanti che danno senso alla nostra esistenza”.

Lisa Bertacchini ha sottolineato l’accoglienza dell’Accademia “Come una grande famiglia. Questo viaggio è un momento di vita, dove le sei carrozze sono un microcosmo, con personaggi e relazioni straordinari. Ci vediamo alla partenza”.

Ha concluso un toccante intervento di Roberto Mariani, dell’associazione “We love insulina”, padre di un bimbo che parteciperà al viaggio nelle carrozze. “Ricordo che il 14 novembre, giornata mondiale del diabete, verranno date informazioni sulla diagnosi precoce del diabete tipo 1. Vorrei ringraziare con commozione per questo viaggio. Permette a noi famiglie di disabili di uscire, per confrontarci con altre famiglie con un sorriso”.

Le carrozze partiranno martedì 5 novembre dopo il saluto delle autorità in piazza Roma previsto alle 08.50. L’arcivescovo di Modena, monsignor Erio Castellucci, impartirà la benedizione agli equipaggi.

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