Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, ha presenziato il 24 ottobre alla cerimonia di avvicendamento al vertice del “Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali” (COFS) tra il Generale di Divisione Nicola Zanelli e il Generale di Divisione Aerea Nicola Lanza de Cristoforis che ha avuto luogo presso l’Aeroporto di Centocelle alla presenza dei Vertici delle Forze Armate, del Segretario Generale della Difesa/DNA e del Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze oltre a numerose autorità militari e civili.

“Voi incarnate un concetto che è vitale per tutta l’organizzazione delle Forze Armate, quella della coesione trasversale e l’unitarietà di impiego  operativo”  ha detto il Generale Vecciarelli durante il suo intervento, sottolineando in particolare la rilevanza del COFS quale struttura interforze di comando, controllo e pianificazione delle operazioni delle Forze Speciali.

Il Comandante cedente, il Generale di Divisione Zanelli, nel suo intervento ha evidenziato che “negli ultimi 3 anni, dando seguito alle direttive del Capo di Stato Maggiore della Difesa, il COFS ha intrapreso una progressiva trasformazione e potenziamento, grazie all’insostituibile professionalità sempre manifesta del personale di staff e dei reparti del bacino”.

Il Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, costituito il 1° dicembre 2004 alle dipendenze del Capo di SMD ed ha la competenza per le operazioni condotte dal 9° Reggimento d’assalto “Col Moschin”, dal 4° Reggimento Alpini Paracadutisti ”Ranger”, dal 185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi, dal  Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN, dal 17° Stormo Incursori dell’Aeronautica Militare e dal Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri (per le esigenze della Difesa).

Con la creazione del COFS la Difesa si è dotata di uno strumento specifico per la condotta delle Operazioni Speciali, completando così la ristrutturazione iniziata con la creazione del COI per il comando delle operazioni convenzionali. Oltre alla funzione di Comando di Pianificazione nelle mani del Capo di SMD, il COFS è un Comando proiettabile, validato dalla NATO quale componente di comando per le Operazioni Speciali nel quadro dell’NRF (NATO Response Force) , nelle scorse settimane si è conclusa l’esercitazione Gazza Ladra 19 che ha visto impiegato COFS e l’intero spettro delle unità delle Forze Speciali delle Forze Armate.

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