di Carmelo Abisso
Alla presenza del comandante della Divisione Vittorio Veneto, generale di divisione Carlo Lamanna, dei gonfaloni e dei labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma e delle autorità civili e militari, si è svolta oggi allla caserma Mameli di Bologna la cerimonia di avvicendamento al comando della Brigata aeromobile “Friuli”, tra il generale di brigata Salvatore Annigliato, cedente, e il generale di brigata Stefano Lagorio, subentrante,
Il generale Annigliato lascia il comando della prestigiosa unità dell’Esercito dopo trenta mesi che hanno visto la Brigata “Friuli” coinvolta in numerosi impegni operativi sia all’estero che sul territorio nazionale. La Brigata, sotto la sua guida, è stata impegnata dal 15 dicembre 2018 al 10 giugno 2019 in Afghanistan, nell’ambito della missione Resolute Support, nell’operazione Strade Sicure in concorso alle Forze di Polizia, negli interventi per pubbliche calamità nella Provincia di Bologna e nella serie di esercitazioni finalizzate alla certificazione del raggiungimento da parte dei reparti dipendenti della piena capacità operativa nella condotta di attività di personnel recovery, medical evacuation (medevac) e raid aeromobili a premessa del loro impiego, quali task group aeromobili, nei teatri operativi afgano a Herat e iracheno a Erbil.
Nel discorso di commiato, il generale Annigliato ha espresso la sua profonda gratitudine agli uomini e alle donne della “Friuli” per il diuturno impegno e per la straordinaria professionalità dimostrata durante il suo periodo di comando manifestando al contempo il proprio orgoglio per aver guidato una tra le più prestigiose e peculiari brigate di manovra dell’Esercito. “Siate sempre fieri di esser Soldati, uno stile di vita e un modo di essere – ha concluso Annigliato con commozione – Essere uomini e donne di valore non di successo. E’ stato un onore e un privilegio servire la nostra Nazione al vostro fianco”. Il generale Annigliato è destinato a Roma, dove ricoprirà l’incarico di vice capo reparto logistico dello Stato Maggiore dell’Esercito.
“Ringrazio il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito per avermi concesso la straordinaria opportunità di comandare la Brigata aeromobile Friuli – ha detto il generale Lagorio nel suo breve intervento – Intendo svolgere l’incarico che mi è stato affidato principalmente attraverso tre impulsi personali ed istituzionali: il primo, teso all’assolvimento dei compiti di alta valenza e peculiari che saranno affidati all’unità dedicando il massimo impegno all’implementazione dell’aeromobilità, il secondo, teso a curare sotto ogni aspetto il benessere e la sicurezza del personale, un terzo più introspettivo riguardante invece la mia completa dedizione all’unità e ai suoi unici componenti. Ringrazio infine il fraterno amico Annigliato, comandante attento, aperto e generoso – ha concluso Lagorio – dedicandogli una riflessione di Aristotele : La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli. Salvatore sarai sempre uno di noi. Friuli Imperituro Onore !”
Il generale Lamanna, nel suo intervento di saluto, si è congratulato con il generale Annigliato per l’eccellente lavoro svolto e ha sottolineato come la Brigata aeromobile sia ormai una risorsa pregiata sia per l’elevatissima tecnologia dei sistemi d’arma in dotazione, sia per la professionalità del proprio personale. “A te Salvatore il mio ringraziamento per quanto hai fatto in questi trenta mesi. Arrivato primo tra i comandanti di Brigata che si alternano nella validazione, entrato in teatro operativo in punta di piedi, sei stato ammirato e apprezzato dalle autorità locali dell’Afghanistan e della Nato per le tue capacità. Grazie per lo spirito che hai sempre avuto nell’affrontare tutte le situazioni, con grandissima dignità e competenza. A Stefano Lagorio i migliori auguri di buon lavoro – ha concluso Lamanna – Sei autorizzato all’allineamento e decollo per nuovi traguardi e nuove sfide. L’augurio più fervido a tutta la Brigata aeromobile Friuli”.
Il generale di brigata Stefano Lagorio, 11° comandante della Brigata aeromobile Friuli, nato a Genova, 50 anni, sposato con una figlia, ha frequentato il 170° corso “Audacia” dell’Accademia militare di Modena. Promosso sottotenente di fanteria nel 1990, ha prestato servizio nel grado di tenente e capitano presso il 2° e il 5° reggimento alpini fino al 1997. Ha frequentato il 51° corso pilotaggio aerei presso il Centro Aviazione dell’Esercito in Viterbo e presso il Centro di addestramento aeronavale della Marina militare americana (Nas Pensacola ed Nas Corpus Christi) dal 1997 al 1999, conseguendo il brevetto di pilota militare contestualmente a quello di US naval aviator (su velivoli Beechcraft T-34C e T–44).
Nel 1999 ha prestato servizio presso il Centro Aviazione dell’Esercito di Viterbo quale comandante dello squadrone comando e servizi fino al 2000. Dal 2000 al 2003 ha prestato servizio presso il 28° gruppo squadroni Aves “Tucano” di Viterbo in qualità di ufficiale pilota addetto alla sezione Oaic e come comandante dello squadrone Actr (Aero collegamento e trasporto regionale su velivolo Piaggio P180 Avanti).
Ha frequentato il 128° corso di Stato Maggiore ed il 5° corso pluritematico presso la Scuola di Applicazione di Torino (2002 – 2003). Dal 2003 al 2006 ha prestato servizio, in qualità di ufficiale addetto alla sezione politica d’impiego e coordinamento, presso lo Stato Maggiore dell’Esercito, reparto impiego del personale. Ha frequentato l’8° corso presso il Centro alti studi della Difesa in Roma conseguendo il titolo Issmi (2005-2006). E’ laureato in Scienze Politiche e Scienze Internazionali e Diplomatiche.
Dal 2006 al 2009 ha prestato servizio presso lo Stato Maggiore del Comando Logistico dell’Esercito in Roma. Ha comandato il 28° gruppo squadroni Aves “Tucano” in Viterbo dal 2009 al 2012, svolgendo contemporaneamente l’incarico di pilota istruttore militare di volo e di specialità, sui velivoli Piaggio P 180 Avanti e Dornier Do 228.
Dal 2012 al 2013 è stato impiegato presso l’Unifil Hq di Naqoura (Libano) con l’incarico di chief mission air operation center. Nel 2013 ha assunto l’incarico di capo ufficio personale dello Stato Maggiore del Comando Aviazione dell’Esercito conseguendo, contestualmente, l’abilitazione su aeromobili ad ala rotante (NH 500 ed AB 205).Ha al suo attivo circa 2000 ore di volo su aeromobili militari ad ala fissa e rotante.
Dal 2014 ha comandato il 4° reggimento Aviazione dell’Esercito “Altair” in Bolzano, il 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste” in Forlì, dove ha conseguito l’abilitazione aeromobile avanzata e il reggimento allievi della Accademia Militare di Modena. Dal 15 settembre 2018 al 5 settembre 2019 ha comandato la Missione militare bilaterale italiana in Libano (Mibil), da dove proviene.
Foto di Mauro Montaquila e Gabriele Fiolo