Dopo la sentenza della Cassazione che ha condannato il generale Bruno Stano a risarcire le vittime della strage di Nassiriya, il Cocer Comparto Difesa chiede al Governo di promuovere delle norme che prevedano la responsabilità civile dello Stato per quanto riguarda le attività dei militari.

Nella delibera, approvata all’unanimità dalla rappresentanza militare, si afferma che “eventuali danni causati da militari verso terzi, nell’esercizio di ogni propria attività istituzionale, siano risarciti esclusivamente dallo Stato con riserva di rivalersi sui responsabili in caso di dolo o colpa grave con sentenza passata in giudicato”.

Servono norme, spiega in una nota il Cocer Comparto Difesa, “che riconoscano nei fatti la specificità militare, i cui confini restano troppo labili”. Il militare, sottolinea il Cocer, “non è un semplice cittadino, non sceglie di ritrovarsi in un determinato luogo e di compiere una specifica azione per interessi personali o finalità di lucro, ma in esclusivo e supremo interesse del Popolo Italiano e delle sue Istituzioni democratiche”.

Fonte: AdnKronos

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