4 gennaio 2013. Una task unit dell’Esercito è intervenuta questa mattina a Grosseto, in località Pitigliano, per la bonifica di una bomba d’aereo da 1000 libre, residuato della seconda guerra mondiale.
L’intervento, eseguito dagli specialisti del 2° reggimento genio pontieri, di stanza a Piacenza, si è svolto in due fasi. Nella prima, la più delicata, il nucleo di artificieri dell’Esercito ha estratto le due spolette, anteriore e posteriore. Nella seconda fase l’ordigno è stato trasportato in una zona sicura dove è stato fatto brillare.
Per le operazioni di bonifica è stata creata un’area di sicurezza di 1 chilometro ed è stata interdetto il traffico della strada regionale 74 maremmana.
Il 2° reggimento genio pontieri da ottobre scorso è impegnato con una compagnia in Libano nell’operazione “Leonte13” nell’ambito della missione Unifil (United Nation Interim Force in Lebanon).
L’Esercito, per le capacità tecniche del personale e dei mezzi in dotazione, fornisce quotidianamente il proprio contributo nei campi della pubblica utilità e della tutela ambientale. Nel 2012, i nuclei Eod (Explosive ordnance disposal) dei reparti del genio hanno eseguito 2300 interventi specialistici per la bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici (oltre 30.000 negli ultimi 10 anni).
Redazione