15 giugno 2012. Presso il comando Artiglieria di Bracciano è in corso l’esercitazione “Pegaso 2012” che vede impegnata la brigata alpina Taurinense insieme ai reggimenti designati per l’impiego in Afghanistan.
Il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, in occasione della visita al comando Artiglieria, ha assistito oggi alla simulazione di un’operazione che ha visto gli alpini del 9° reggimento dell’Aquila impegnati in un incontro con alcuni capi-villaggio in una zona sensibile della regione occidentale dell’Afghanistan, seguito dall’attacco da parte di un gruppo di insorti al quale sia i militari sul campo che i comandi che dirigono l’operazione hanno dovuto reagire, elaborando una tempestiva linea d’azione.
Il comando della brigata alpina Taurinense, guidato dal generale di brigata Dario Ranieri, conduce l’esercitazione, con la supervisione del Centro di simulazione e validazione dell’Esercito(Cesiva), con l’ausilio del sistema di simulazione in dotazione all’Esercito che consente di riprodurre in modo realistico lo scenario operativo afgano.
Lo scopo dell’esercitazione per posti comando assistita da computer (Cpx-Cax) è quello di addestrare lo stato maggiore dei comandi alla soluzione di problemi operativi in tempo reale. Il sistema di simulazione, infatti, consente la generazione di eventi che richiedono rapidità decisionale da parte dei Comandanti ai vari livelli, permettendo la verifica delle procedure operative.
La sala operativa della Taurinense, in grado di accentrare le informazioni provenienti dalle pattuglie e da altri sensori, quali i velivoli da ricognizione senza pilota, ed elaborarle per settori specialistici collegati tra loro in chat – intelligence, genio, elicotteri, forza di intervento rapido, ecc. – fornisce alla catena di comando il quadro aggiornato e condiviso della situazione operativa.
Nel corso dell’esercitazione sono stati impiegati elicotteri Ch-47 e Mangusta dell’Aviazione dell’Esercito e i Vtlm Lince muniti della nuova torretta servo-assistita “Hitrole” comandata dall’interno del mezzo.
Fonte: Stato Maggiore Esercito