“Ho avuto al mio fianco uomini e donne entusiasti del mestiere delle armi, professionisti coraggiosi e sempre pronti a dare il meglio di loro stessi con ineguagliabile generosità”.

Sono alcune delle parole del commiato con cui il generale di brigata Salvatore Camporeale lascia la 132° brigata corazzata “Ariete” dopo esserne stato il 55° comandante.

Nel corso della breve ma significativa cerimonia che ha avuto luogo l’8 luglio nella caserma Pietro Mittica di Pordenone il generale Camporeale ,che andrà a ricoprire l’incarico di vice capo reparto affari generali dello stato maggiore Esercito a Roma ha passato le consegne della storica unità al  parigrado Gaetano Zauner, proveniente dallo stato maggiore dell’ Esercito.

La 132° brigata corazzata “Ariete” è l’erede di quella divisione corazzata “Ariete” che, insieme alla divisione “Folgore”, accerchiata dalle truppe anglo-americane, oppose la più duratura e strenua resistenza ad El Alamein. A causa delle perdite subite, la “Ariete” di El Alamein cessò di esistere:la cifra 1 della successiva 132° divisione (ora brigata) “Ariete” vuole proprio ricordare la ricostituzione della 32° divisione “Ariete” protagonista della storica battaglia d’Africa.

L’”Ariete” è stata presente nel corso degli anni in tutti i teatri di conflitto armato, dalla Somalia alla Bosnia, dall’Iraq al Kosovo e al Libano.

La cerimonia – nel corso della quale è stato ricordato con un minuto di silenzio il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo ucciso in Afghanistan il 2 luglio – è stata presieduta dal comandante delle forze di difesa(1°), generale di corpo d’armata Roberto Bernardini, presenti autorità civili, religiose e militari, il gonfalone della  provincia di Pordenone, decorato di medaglia d’oro al valor militare, ed i gonfaloni dei comuni sedi dei reparti dell’Ariete, nonché le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma.

 

Fonte: fvgnotizie.it

 

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