17 agosto 2012. La fregata Scirocco della Marina militare dal 14 al 20 agosto è in sosta a Dar Es Salaam in Tanzania, per l’attività bilaterale Italia-Tanzania di sviluppo delle capacità militari (Capacity Building), che si inquadra nell’ambito del progetto di sviluppo della professionalità delle marine militari africane (Africa Partnership Station).


 

Prosegue così l’attività fuori area della fregata italiana, che ha svolto la missione antipirateria sotto bandiera dell’Unione Europea, nella missione “Atalanta”, dal 14 aprile al 6 agosto.

L’Africa Partnership Station ha preso il via nel 2008, sotto egida della Marina militare statunitense, con il principale intento di favorire lo sviluppo delle nazioni africane per far loro raggiungere un’autonomia basica nel campo della sicurezza della navigazione, del controllo dei traffici illeciti e del contrasto della pirateria (Maritime Safety & Security), permettere lo sviluppo della cooperazione regionale nel campo marittimo, instaurare un canale di comunicazione efficace per avviare un rapporto di fiducia con le nazioni africane e rendere noto all’opinione pubblica internazionale l’operato svolto dalle marine militari nel campo della sicurezza marittima e del contrasto al fenomeno della pirateria.

L’equipaggio di nave Scirocco, con il supporto delle componenti specialistiche imbarcate e in coordinamento con le autorità militari locali, sta conducendo un corso di addestramento mirato in diversi settori, tra cui quello della consapevolezza di ciò che avviene negli spazi marittimi (Maritime Domain Awareness), del contrasto alla proliferazione degli ordigni esplosivi improvvisati (IED), navigazione e carteggio, difesa passiva (antincendio e antifalla), condotta imbarcazioni e pronto soccorso, a favore di quarantasette ufficiali della Marina militare tanzana.

Nave Scirocco nell’ambito dell’Africa Partnership Station, nei primi giorni di agosto, ha imbarcato anche due ufficiali della Marina militare gibutina che sono stati inseriti nell’ambito dello staff di bordo e stanno conducendo attività addestrativa, affiancando il personale di bordo nei diversi servizi giornalieri.

Le attività si svolgeranno sia presso le strutture della locale Scuola navale che a bordo di nave Scirocco e rappresentano un ulteriore contributo nazionale allo sviluppo dei rapporti di collaborazione e scambio con i Paesi di un’area geografica di vitale importanza per l’economia mondiale.

Redazione

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