7 novembre 2011. Presso la base “Millevoi” di Shama, sede del comando del settore ovest di Unifil e del contingente italiano, ha avuto luogo ieri la cerimonia di passaggio di consegne tra i battaglioni genio guastatori del 4° reggimento genio guastatori e del 11° reggimento genio guastatori di Foggia.

 

Con il passaggio della bandiera dell’Onu dalle mani del tenente colonnello Filippo Gabriele, cedente, a quelle del tenente colonnello Antonio Micunco, subentrante, si è sancito il trasferimento di autorità. Alla cerimonia erano presenti il comandante del settore ovest di Unifil, generale di brigata Gualtiero Mario De Cicco, ufficiali delle Forze armate libanesi e autorità civili e religiose locali.

I genieri del 4° reggimento, unità inquadrata nella brigata meccanizzata “Aosta” rientrano a Palermo dopo circa sei mesi di intensissima attività operativa e di supporto alla popolazione del sud del Libano. Oltre ad innumerevoli lavori effettuati dal personale specializzato per migliorare la sicurezza e la funzionalità delle basi e la viabilità nell’area di responsabilità assegnata ai peacekeepers italiani, di straordinaria importanza è stata l’opera dei guastatori minex che in sei mesi hanno aperto 5 corridoi nei campi minati collocati a ridosso della blue line linea di demarcazione fra Libano ed Israele, permettendo al personale preposto di collocare altrettanti cosiddetti blue pillar, destinati a materializzare sul terreno tale linea di demarcazione.

Sei mesi di duro lavoro, in condizioni climatiche particolari, rese pesantissime dalle alte temperature della stagione estiva, la bonifica da mine antiuomo di un’area di circa 2000 mq., il rinvenimento  e la distruzione di 51 mine  testimoniano l’alta professionalità , la dedizione e lo spirito di sacrificio che tutto il personale del reggimento ha profuso per assicurare l’assolvimento della missione.

Nella stessa giornata è avvenuto il passaggio di consegne tra i reparti comando e supporti tattici delle Brigate “Aosta” e “Pinerolo”. La bandiera dell’Onu passa dalle mani del tenente colonnello Michele Montenero a quelle del capitano Arcangelo Calò.

Il reparto comando e supporti tattici ha supportato il funzionamento del comando del settore ovest garantendo altresì la sicurezza della base “Millevoi”.

Fonte: Contingente italiano in Libano

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