29 marzo 2013. Nei giorni scorsi si è svolta l’esercitazione “Reaping reindeer” con lo scopo di testare la capacità di comando e controllo del Settore Ovest di Unifil, a guida italiana, nell’impiego di team medici di intervento rapido e nell’invio di forze di manovra a sostegno del personale utilizzato nell’assistenza, in caso di mass casualties.
Con mass casualties evacuation si intende un’attività di evacuazione di ingenti numeri di personale ferito a seguito di un tragico evento. I caschi blu di Unifil si sono esercitati nell’affinare le tecniche e la coordinazione per fronteggiare eventuali esigenze di tale portata.
L’attività di coordinamento, in ambiente multinazionale, deve anche tenere in considerazione le eterogenee esperienze perfezionate in materia di pronto intervento fra i differenti stati partecipanti, fra cui italiani, ghanesi, irlandesi, finlandesi e malesi, che hanno preso parte all’attività dando vita ad una esercitazione complessa anche dal punto di vista linguistico.
“Il successo dell’esercitazione è da attribuirsi a tutti i caschi blu che in diversa misura hanno preso parte all’attività – ha detto il generale Antonio Bettelli commentando a caldo la professionalità dei partecipanti – con differenti ruoli, simulando con estremo realismo situazioni molto prossime alla realtà, garantendo un contributo di elevata capacità di intervento”.
Redazione