3 novembre 2012. In occasione della consegna di attrezzature e materiali tecnici per l’apertura del laboratorio di chimica presso l’università pubblica di Tiro, il generale di brigata Gaetano Zauner, comandante del contingente italiano, ha tenuto una breve lezione sulla cooperazione civile e militare e sull’importanza della formazione professionale per i giovani.

 

La lezione, tenuta su invito delle autorità civili presenti e del corpo docenti riunito per l’occasione,  presenti un centinaio di studenti riunitisi spontaneamente a fine lezione nell’aula magna dell’ateneo, ha toccato i temi fondamentali della solidarietà tra popoli e dell’importanza delle nuove generazioni per il futuro del Libano, aspetti non marginali nella linea di condotta assunta dal contingente italiano dall’inizio della operazione Leonte nel rispetto e nell’applicazione della risoluzione 1701 dell’Onu.

L’apertura del laboratorio tecnico presso l’ateneo di Tiro, permetterà agli studenti di chimica del secondo anno di continuare gli studi in città, evitando i disagi connessi al trasferimento nella sede di Beirut e agevolando le famiglie meno abbienti che non possono permettersi tali spese.

Il presidente dell’unione delle municipalità di Tiro, Abed Mohsen Hosaini, principale fautore dell’apertura dell’università pubblica nella città del sud, ha ringraziato il contingente italiano per il supporto dato nell’ambito dell’istruzione, sottolineando che in quelle aule si sta costruendo giorno dopo giorno il futuro del Libano.

Con la consegna all’università di Tiro, si completano i progetti scolastici individuati e condotti nel proprio mandato, il terzo dal 2007, dalla 132ª brigata corazzata “Ariete” che nelle prossime settimane sarà avvicendata dalla brigata aeromobile “Friuli”.

Redazione

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