29 maggio 2012. Si è conclusa, dopo tre giorni di intesa attività, l’esercitazione congiunta tra Italbatt, unità di manovra su base 32° reggimento carri e la Force commander reserve, unità francese posta alle dirette dipendenze del generale di divisione Paolo Serra, comandante di Unifil.

 

L’ esercitazione ha constatato l’efficacia delle procedure comuni impiegate dalle unità multinazionali in Libano ed ha permesso ai caschi blu italiani e francesi di addestrarsi in attività congiunte di pattugliamento, check points , posti di osservazione avanzati e sgomberi sanitari.

Il comando della Joint Task Force Lebanon ha diretto e supervisionato lo svolgimento di tutte le fasi dell’esercitazione, fornendo continui input alle catene di comando delle due unità e validando le truppe sul terreno con frequenti flussi comunicativi ed attivazioni.

Il contingente italiano impegnato nella missione di Unifil nel Libano del Sud, in aderenza alla risoluzione 1701 / 2006 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, ha l’obiettivo di garantire stabilità e sicurezza nel Libano meridionale, nell’area compresa tra il fiume Litani e la Blue line.

I militari della 132esima brigata corazzata “Ariete”, inquadrati sotto il comando del settore ovest di Unifil operano giornalmente al fianco delle unità ghanesi, malesi, irlandesi, coreane, tanzaniane, slovene, finlandesi e del brunei, in supporto delle forze armate libanesi e della popolazione civile.

Redazione

 

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