31 marzo 2012. Si è conclusa nei giorni scorsi un’esercitazione congiunta di “controllo della folla” tra le Forze armate libanesi e le unità di Unifil. L’attività si è svolta presso la base di Shama, UN position 2-3, sede del comando del settore ovest di Unifil, su base brigata meccanizzata “Pinerolo”.

 

In particolare, per la prima volta dall’implementazione del mandato Unifil delle Nazioni Unite nel 2006, unità del settore ovest hanno condotto una attività di addestramento congiunto allo scopo di sviluppare il coordinamento sul terreno, in caso di intervento da parte di Unifil, in supporto alle Laf, per ragioni di ordine pubblico.

Per il settore ovest  hanno preso parte all’attività una compagnia di formazione italiana su base 8° reggimento “Lancieri di Montebello” e 7° reggimento bersaglieri, una compagnia irlandese e una compagnia malese.

Le tre unità hanno svolto degli esercizi finalizzati all’impiego in supporto alle Forze armate libanesi, provando di fatto il coordinamento sul terreno in caso di impiego congiunto.

Lo svolgimento dell’attività ha dato modo alle unità presenti, alle Laf e allo staff del settore di apprezzare le tecniche usate dai diversi contingenti per il contrasto a folle in rivolta, gli equipaggiamenti utilizzati, le procedure di comando e controllo adottate per la gestione degli incidenti.

Durante l’esercitazione sono state provate anche le procedure di sgombero sanitario.

Al termine dell’attività il generale di brigata Carlo Lamanna, comandante del settore ovest, nel ringraziare tutto il personale intervenuto, ha sottolineato come la presenza delle Laf all’esercitazione abbia dato un senso pratico e legittimo alla stessa e ha evidenziato come ogni contingente, pur avendo tecniche ed equipaggiamenti diversi, sia stato in grado di dimostrare, durante la prova, di saper raggiungere l’obiettivo, nel rispetto delle norme che sono alla base delle regole di ingaggio e delle eventuali limitazioni di impiego.

Di particolare importanza la presenza di ufficiali di alto rango delle Forze armate libanesi, intervenuti grazie all’impegno profuso dal comandante del south Litani sector generale Sadek Tlayss, in qualità di osservatori che, con il loro expertise, hanno conferito un valore aggiunto all’esercitazione, fornendo commenti e osservazioni che hanno aiutato i militari a meglio comprendere le dinamiche della complessa situazione libanese.

Redazione

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