19 marzo 2013. Si e’celebrato oggi a Naqoura, presso il quartier generale della missione Onu in Libano, il 35° anniverario della costituzione di Unifil. Una rappresentanza di peacekeepers delle 38 Nazioni che contribuiscono alla missione ha preso parte alla cerimonia che si e’ svolta alla presenza di rappresentanti delle Forze armate libanesi, delle autorita’ locali e della comunita’ internazionale.
Il generale di divisione Paolo Serra, Head of Mission e Force Commander di Unifil e il generale di brigata Ghassan Salem, rappresentante del comandante delle Forze armate libanesi, hanno deposto due corone in memoria dei 296 peacekeepers caduti dal 1978 nell’adempimento del loro dovere.
Nel suo discorso, il generale Serra ha evidenziato il conseguimento degli obiettivi della missione aggiungendo “ la mia attenzione si concentrera’ nell’assistenza delle parti – Libano e Israele – al fine di mantenere e consolidare l’impegno per la cessazione delle ostilita’ nel pieno rispetto della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite. Proseguiro’ il mandato affidatomi con determinazione, mantenendo e perfezionando il coordinamento con le Forze armate e le istituzioni libanesi verso un obiettivo comune.”
La missione Unifil si e’ costituita per effetto ed a seguito delle Risoluzioni 425 e 426 del 19 marzo 1978 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per confermare il ritiro delle Forze israeliane, ripristinare la pace e la sicurezza internazionale e assistere il governo del Libano nel riaffermare l’esercizio della sua sovranita’.
Al termine del conflitto del 2006, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, attraverso la risoluzione 1701 dell’11 agosto 2006, ha rafforzato la presenza della missione Unifil assegnandole ulteriori compiti di monitorizzazione, assistenza e supporto, da attuarsi in stretta coordinazione con le Forze armate libanesi nel sud del Libano.
Unifil, al momento, si compone di circa 12000 militari e 1000 dipendenti civili, locali e internazionali, compresa la componente navale di circa 800 marinai costituenti la Maritime Task Force operante lungo le coste libanesi.
Redazione