14 maggio 2013. Presso l’aeroporto dell’Aeronautica militare italiana in Kosovo (Amiko), si è svolta ieri la cerimonia di cambio del comandante della Task force air (Tfa) di Gjakova/Djakovica tra il colonnello Michele Palmieri, uscente, e il colonnello Antonio Felicissimo, subentrante.


 

La cerimonia si è svolta alla presenza del comandante del contingente italiano in Kosovo, colonnello Ascenzo Tocci. Erano inoltre presenti l’ambasciatore d’Italia in Kosovo, Michael L. Giffoni, il colonnello Salvatore Carta, Italian senior representative, le principali autorità civili e religiose della città, nonché una nutrita rappresentanza del personale militare, italiano e straniero, impiegato in Kosovo.

Nel suo intervento, il colonnello Palmieri ha evidenziato come la professionalità, l’orgoglio e la preparazione tecnico-operativa degli uomini e delle donne in azzurro abbiano segnato in ogni momento il suo periodo di comando, e come queste qualità – unite al rispetto per la cultura, le tradizioni ed il credo altrui – abbiano rappresentato un concreto esempio di quanto  l’aeroporto Amiko costituisca un chiaro e concreto esempio di tali capacità fin dal 1999.

Il colonnello Felicissimo, nel suo discorso di insediamento, ha sottolineato l’apprezzamento che la popolazione, le autorità e le istituzioni locali hanno sempre dimostrato verso l’operato dell’Aeronautica militare in Kosovo, sottolineando poi come le competenze tecniche del personale della Tfa saranno determinanti nell’affrontare il delicato momento di passaggio delle funzioni aeroportuali alle autorità civili del Kosovo.

Nell’ambito dell’operazione Joint Enterprise, la Task force air opera alle dipendenze del Multinational battle group west (Mnbg-w), ed assicura la funzionalità dell’aeroporto Amiko.
In questo momento storico la Task force air è impegnata nel concretizzare la delicata e importante fase di transizione delle funzionalità aeroportuali alle autorità governative del Kosovo, che rappresenta un’ulteriore opportunità di sviluppo per il governo locale e una sfida avvincente per l’Aeronautica militare italiana.

Fonte: Difesa

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